Fabio De Luigi a Cesena con “Pierino e il lupo”

Uno dei capolavori della letteratura musicale novecentesca, l’icona romagnola del cinema nazionale, la solidarietà.

Gli ingredienti non mancano per la buona riuscita del progetto a svariate mani che il 17 aprile (alle 21) porterà Fabio De Luigi al teatro Bonci insieme all’Orchestra Arcangelo Corelli in “Pierino il lupo”, iniziativa benefica il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di un cardiotocografo per l’ostetricia dell’ospedale Bufalini di Cesena.

A presentarlo stamane in conferenza stampa c’erano il maestro Jacopo Rivani, direttore artistico dell’orchestra Corelli, Patrizio Antonazzo, neo-direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini, Elisabetta Montesi, responsabile Fundraising dell’Ausl Romagna. l’assessore alla Cultura Christian Castorri. Presenti in sala anche il direttore del teatro Bonci Franco Pollini e, per un saluto, il sindaco Paolo Lucchi.

Un’opera tanto nota quanto rappresentata, Pierino il lupo di Sergej Prokofiev alla quale, racconta con un primo aneddoto il maestro Rivani, Fabio De Luigi aveva detto subito “assolutamente no”.  Un no che in due anni – tanto si è meditato sulla scelta – è diventato un si per la gioia di chi godrà lo spettacolo. L’attor, spiega Rivani “si dovrà misurare con il teatro e con un ruolo impegnato, seppur declinato nel suo registro”.

L’intero ricavato della serata sarà destinato all’acquisto dell’attrezzatura per l’Ostetricia del nostro ospedale, ha detto Elisabetta Montesi, fundraiser per l’Ausl, poiché i costi sono già stati coperti dal Comune che ha offerto la disponibilità del teatro, e dagli sponsor Banca di Credito Cooperativo Romagnolo, Sidermec e Fondazione Fruttadoro Orogel che si sono occupati delle spese vive del concerto.  Anche i musicisti suoneranno gratuitamente (il loro compenso riguarda solo il lavoro di produzione) così come Fabio De Luigi, al quale saranno rimborsate le sole spese di viaggio.

La nuova strumentazione, costo 12 mila euro, sarà capace di ricostruire il battito cardiaco fetale e materno per una migliore captazione del tracciato cardiotocagrifico “particolarmente utile – – aggiunge Patrizio Antonazzo, in forza a Cesena da circa un anno – nei parti a rischio”.

Protagonista della pièce musicale, tanto quanto De Luigi, sarà l’orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna, “un’orchestra territoriale – sottolinea il direttore Rivani – nata nel 2008 e che oggi tiene circa 50 concerti all’anno”. Una realtà per la quale “vorremmo ragionare in termini di stabilizzazione, già dalla prossima stagione, con contratti a tempo determinato per tenere i nostri musicisti sul territorio”.