Fabio Molari candidato sindaco a Montiano per la quarta volta

Fabio Molari, 65 anni, maestro elementare in pensione, si ricandida a sindaco di Montiano per la quarta volta. Programma e lista sono stati presentati oggi pomeriggio nel nuovo parco “I ciliegi” in località Case Francisconi, l’ottavo parco pubblico del Comune di 9 chilometri quadrati 1.700 anime. “Vogliamo ripartire – ha premesso Molari – dalla realtà più piccola del territorio comunale, un caseggiato, un tempo borgo di calzolai e sarti. Qui abbiamo avuto le uniche case allagate un anno fa”. Per Case Francisconi i progetti annunciati sono due: “asfaltare via Poggio in direzione Montiano e realizzare un percorso ciclopedonale lungo il Pisciatello, per il quale c’è già un finanziamento di 400mila euro”.

Se confermato, Molari sarà il primo cittadino più vecchio in termini di continuità di servizio della provincia. “Nonostante sia sindaco da 15 anni – ammette – mi sarebbe dispiaciuto lasciare l’incarico dopo aver stretto un legame profondo con la gente. Anche il Pd aveva piacere di riconfermarmi”. Per questo è stata accolta con favore la revisione del numero massimo di mandati voluta dal Governo. “Assicuro che sarà il mio ultimo mandato – promette Molari – nonostante la legge consenta di ricandidarmi a vita”.

Una candidatura forte, la sua (nel 2019 ottenne il 69,5 per cento dei consensi), che ha scoraggiato gli avversari al punto tale da non presentare altre liste. L’unico avversario sarà l’astensione, ma il quorum è stato abbassato dal 50 al 40 per cento. “Senza un’opposizione che porta in Consiglio le istanze della cittadinanza – dice Molari – sarà d’obbligo ascoltare ancora di più la gente e mediare fra le varie anime dell’unica lista”. Nonostante l’assenza di avversari, sarà comunque portata avanti una “campagna elettorale standard con incontri nelle quattro zone del Comune per presentare il programma“.

Tre i fari del sindaco in cerca di conferma: “onestà politica, attenzione per i più deboli e idea dei futuro”. Fra i punti del programma: creare una comunità energetica, curare e controllare con telecamere le isole ecologiche, potenziare l’offerta formative delle scuole, implementare le attività legate alla biblioteca dei ragazzi, rinnovare i giochi nei parchi pubblici. Le sfide principali saranno due: “completare la scuola primaria di Montiano e la relativa palestra entro settembre 2025 e utilizzare i 970mila euro assegnati dalla Struttura commissariale per ripristinare tutte le frane e le strade e recuperare la fontana e il lavatoio a Montenovo”.

In squadra con Molari, dieci candidati consiglieri di età diverse, di tutte le località del territorio comunale. Se il quorum sarà raggiunto, siederanno tutti in Consiglio, senza la gara delle preferenze, come avvenuto a Sarsina un anno fa. Si tratta di:

  • Ruben Biondi, 34 anni, di Montiano,

  • Simona Calcinari, 54 anni, di Montenovo,

  • Manuel Segundo, 64 anni, di Montiano (originario dell’Ecuador), 

  • Andrea Cappelletti, 32 anni, di Montenovo,

  • Simona Casadei, 52 anni, di Case Francisconi,

  • Massimo D’Aliesio, 63 anni, di Badia,

  • Gloria Lisi, 33 anni, di Case Francisconi,

  • Brando Mordenti, 30 anni, di Montiano,

  • Mauro Ruscelli, 68 anni, di Montenovo, assessore uscente,

  • Davide Zoffoli, 71 anni, di Montiano.

Oltra alla novità dell’unica lista sulla scheda, i montianesi avranno anche quella dell’unica sede elettorale. Entrambi i seggi saranno allestiti infatti nella scuola materna di Montenovo, dati i lavori in corso nella primaria di Montiano.

Resta aggiornato iscrivendoti al canale WhatsApp del Corriere Cesenate. Clicca su questo link