Falstaff e il suo servo al Teatro “Bonci” di Cesena

Inaugura la stagione teatrale del Bonci di Cesena (dal 7 al 10 novembre) “Falstaff e il suo servo” di Nicola Fano e Antonio Calenda. Falstaff, reso noto ad un pubblico ancor più vasto dall’opera lirica che Giuseppe Verdi gli dedicò, è un uomo di disperata vitalità, nonché uno dei personaggi più popolari dell’opera shakespeariana, amato, in particolare, dalla regina Elisabetta I, che “ordinò” a Shakespeare di dedicare all’allegro grassone una commedia, dopo averlo ammirato nelle due parti del dramma storico “Enrico IV”.

Il drammaturgo inglese realizzò “Le allegre comari di Windsor”, universalmente riconosciuta come una delle sue commedie più deboli, quasi una testimonianza di come l’estro poetico non possa funzionare a comando, o almeno, quasi mai. L’eroe shakespeariano, buffo e nello stesso tempo tragico, è protagonista di un dramma: alla istrionica coppia di attori formata da Franco Branciaroli e Massimo De Francovich la regia di Calenda affida il compito di raccontare le avventure di questo personaggio molto amato dal pubblico a cui affianca un servo, lucido e spietato. La coppia di attori ripercorre gli ultimi giorni di vita del protagonista e mette in scena il catalogo delle beffe subite da questo eroe tragicomico fino all’epilogo drammatico. 

Sabato 9 alle ore 18 è in programma nel foyer del Teatro il primo appuntamento di “Conversando di teatro”, serie di incontri con il pubblico. L’ingresso è libero. Lo spettacolo di domenica 10 sarà audiodescritto per non vedenti e ipovedenti nell’ambito del progetto “Un invito al Teatro – No limits”: per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro Diego Fabbri di Forlì (info@centrodiegofabbri.it – tel. 0543 30244). Lo spetacolo dura un’ora e 25 minuti senza intervallo. Informazioni:tel. 0547 355959, fax 0547 355910, info@teatrobonci.it.

La recensione dello spettacolo sarà online sul sito del nostro giornale da venerdì mattina.