Valle Savio
Festa della Madonna Addolorata al Suffragio di Sarsina
La parrocchia di Sarsina vive la festa della Madonna Addolorata, venerata nella chiesa del Suffragio. Qui, oggi, martedì 12 settembre, mercoledì 13 e giovedì 14 settembre si tiene il Triduo con il santo Rosario, mentre venerdì 15 alle 20.30 si terrà la Messa seguita dalla processione fino in Cattedrale.
Dalla Cattedrale, dopo la Messa delle 18 di domenica 17 settembre, si tornerà alla chiesa del Suffragio.
Il “Suffragio”, elegante in stile neogotico, è stato eretto nel 1927 su progetto dell’ingegner Egisto Belletti, demolendo una chiesa cinquecentesca dedicata a San Gregorio, dalla quale proviene l’importante quadro seicentesco del Cignani, ora in Cattedrale. Della chiesa non rimangono immagini. L’ancona lignea della vecchia chiesa, intarsiata e dorata, è stata portata nel 1927 nella prevostale di Mercato Saraceno dove si trova tutt’ora; è la prima entrando, a sinistra.
Nel 1946 era nata a Sarsina l’opera di Carità Linea Gotica, con la finalità di prendersi cura degli orfani di guerra. Si scelse temporaneamente come sede l’attuale chiesa del Suffragio come “tempio votivo della Redenzione”, che servì come chiesa per l’istituto nei decenni successivi. Il 26 gennaio 1947 una delegazione di Sarsina si recò a Roma dal papa a presentare i progetti di costruzione, e Pio XII donò alla chiesa un crocifisso mutilato da atto sacrilego, contenuto dentro una teca. Collocato nella chiesa del Suffragio, è sparito negli anni ’70.
Si voleva costruire un grande complesso, definito un “moderno Pantheon”, con un grandissimo tempio e numerose cappelle. Simbolo del tempio sarebbe stata una croce ferrea, che avrebbe avuto anche la funzione di antenna e campanile, alta 220 metri.