Rubicone
Film Rai su Giovanni Pascoli, oggi il primo ciak
Villa Torlonia diventa set cinematografico per le riprese di un film Rai sulla vita di Giovanni Pascoli. Lo rende noto il Comune di San Mauro Pascoli specificando che il film è nato a San Mauro Pascoli, grazie al lavoro dello sceneggiatore Sandro Petraglia, e che la produzione avrà luogo anche a Santarcangelo, Bologna e Barga di Lucca.
Il primo ciak si è svolto proprio oggi a Villa Torlonia, che ospiterà le riprese per circa una settimana.
Il film, diretto da Giuseppe Piccioni e prodotto da Memo Films, in collaborazione con Rai Fiction e con il sostegno dell’Emilia-Romagna Film commission, vedrà quattro giornate di riprese concentrate a Villa Torlonia, all’epoca la “Tenuta Torre”, uno dei luoghi fondamentali della biografia e della poesia pascoliane dove il padre del poeta, Ruggero Pascoli, lavorava come amministratore e da dove partì il 10 agosto del 1867 con la famosa “cavalla storna” per non fare più ritorno a casa.
A interpretare Giovanni Pascoli sarà il giovane attore Federico Cesari, già protagonista di serie di successo come “Tutto chiede salvezza” e “Skam Italia”. Nel cast anche i volti noti di Benedetta Porcaroli, nei panni della sorella Mariù, Margherita Buy, Liliana Bottone e Riccardo Scamarcio. Il film ripercorrerà la vita del Poeta, gettando luce sugli aspetti meno noti e conosciuti, dando risalto, in particolare, al periodo giovanile, al suo animo inquieto e ribelle che lo portò a lottare contro le ingiustizie negli anni bolognesi.
“Siamo molto orgogliosi di questa produzione Rai sulla vita del nostro Zvanì – commenta in una nota il sindaco Moris Guidi -. Quest’opera rappresenta il coronamento di un importante lavoro di promozione e valorizzazione della biografia di Giovanni Pascoli, grazie agli studi e alla ricerca portati avanti proprio a San Mauro negli ultimi anni. Con questo film un pubblico senz’altro più ampio e ancor più popolare avrà l’opportunità di conoscere un nuovo Pascoli, più autentico e quanto mai attuale e questo, sono certo, avrà ricadute importanti anche per il nostro territorio e per i nostri luoghi pascoliani”.