Dall'Italia
Flat tax e promozione piccole imprese. Vietina e Sirotti Gaudenzi (Forza Italia) verso il 4 marzo
Flat tax, pene certe per chi delinque, promozione delle piccole e medie imprese e riforma del sistema tributario italiano. Sono questi i punti su cui si concentrano Enrico Sirotti Gaudenzi, candidato di Forza Italia al collegio plurinominale per la Camera dei Deputati, e Simona Vietina, candidata del centrodestra alla Camera per il collegio uninominale di Cesena.
“Rilanciare il mondo dell’impresa a livello locale e nazionale”. È questo il punto di partenza di Sirotti Gaudenzi che punta sulla riduzione delle tasse. Non dissimile il pensiero del sindaco di Tredozio, Simona Vietina che da parte sua intende riportare l’attenzione della politica nazionale sui piccoli centri urbani spesso sviliti – denuncia – “da una desertificazione commerciale che produce disoccupazione e spopolamento delle aree urbane, periferiche e dei comuni montani”. Poi sottolinea: “Nel mio comune c’è lo 0 per cento di disoccupazione perché sono sostenuta da grandi realtà aziendali”.
I candidati si sono presentati alla stampa questa mattina in una conferenza stampa a Cesena: “Noi pensiamo – spiega l’avvocato Sirotti Gaudenzi – che si debba abbassare il tetto delle tasse. La ricetta giusta è la flat tax, ovvero un’aliquota minima, più bassa delle attuali cinque aliquote che consentirà di rilanciare il super economico, di riprendere investimenti nel pubblico e nel privato e di creare occupazione soprattutto dei giovani”.
L’attenzione chiaramente parte dal territorio romagnolo culla di tutte quelle imprese che sono leader nel mondo e che sono nate dal rapporto tra imprenditore e banca, “quel rapporto – argomenta il candidato di Fi – che oggi a causa dei governi che hanno portato la nostra voce in Europa non esiste più grazie a quelle riforme attuate in ambito bancario sulla base di vincoli di patrimonialità dettati dall’Europa”.
Difendere il Made in Italy, dunque, è una priorità per gli Azzurri perché così facendo, prosegue Sirotti Gaudenzi, “si promuove la realtà di tutte le aziende romagnole che stanno promuovendo i prodotti tipici del territorio”. Diretto il candidato risponde anche al segretario del Partito Democratico che in queste ore ha dichiarato che coloro che propongono la flat tax prendono in giro gli italiani. “Non prendiamo in giro nessuno perché la flat tax è una ricetta sperimentata in 60 paesi del mondo ed è stata la soluzione alla crisi economica americana, è stata attuata anche in Irlanda raddoppiando il prodotto interno lordo”, afferma.
Uno dei principali obiettivi di Forza Italia, pertanto, è quello di rilanciare le imprese locali e italiane, abbassando le tasse per imprenditori e cittadini e adottando tutti quegli strumenti che possano consentire finalmente all’Italia una ripresa economica. Lo sostiene anche Simona Vietina: “Da amministratore comunale ho capito che la flat tax avvantaggia tutti, ma in particolare chi ha un reddito medio-basso. Gli attacchi alla proposta non tengono conto di diversi fattori a mio avviso fondamentali. In primo luogo è progressiva, in quanto la combinazione di una area di esenzione e un’aliquota proporzionale crea appunto un’imposta progressiva: fino a 12mila euro nessuna tassazione, oltre il 23 per cento iniziale che a regime verrà progressivamente ridotto; quindi con 13mila euro di reddito si pagheranno le tasse su 1000; con 20mila euro si pagherà su 8mila e, calcolando la percentuale sul totale, si potrà verificare che è una percentuale che cresce”.
Con la sua candidatura Vietina intende rappresentare le piccole realtà, che sono 5mila su 8mila in Italia, ma anche le piccole realtà economiche che danno lavoro. “Solo una politica che le sorregge può creare posti di lavoro”, conclude.