Folkint si chiude e guarda al futuro per estendere i propri confini

Romagna capitale del liscio. Lo ha confermato Folkint, il Festival di extraliscio internazionale, che dal 2 al 4 agosto ha regalato tre serate all’insegna della musica folk a residenti e turisti di Sogliano al Rubicone e Gatteo Mare.

Ma per Giordano Sangiorgi, ideatore dell’evento, è già tempo di guardare oltre: “Il successo di questa prima edizione di Folkint ci porta a dire che il progetto può essere allargato il prossimo anno a tutti i Comuni che gravitano lungo il fiume Rubicone, legandolo al nome di Secondo Casadei.”

Filo conduttore della manifestazione è stato proprio il liscio di Secondo Casadei, autore della celeberrima “Romagna mia”. L’inno romagnolo, che non passa mai di moda, è riecheggiato costantemente, anche attraverso le voci di tanti nomi noti. Moreno il Biondo e la sua Orchestra grande evento giovedì 2 agosto a Sogliano, insieme a Cesare Rascel, figlio di Renato, hanno regalato al pubblico una memorabile versione della canzone, oltre a grandi successi come “Arrivederci Roma”.

Ma nonostante l’età, “Romagna mia” resta al passo coi tempi attraverso l’interpretazione in spagnolo di Tonino Carotone, che ha ricevuto il premio Rubicone nella serata di sabato 4 agosto a Gatteo, e la versione liscio elettronico per le discoteche proposta da Marco Dalmasso, alias Ghiaccioli e Branzini, vincitore del premio Romagna 2.0.

Folkint si mostra così in linea con l’importante identità musicale romagnola, già protagonista di altri ricorrenti eventi, riguardanti non solo il liscio: si spazia dal Meeting delle etichette indipendenti di Faenza al Concorso per voci nuove di Castrocaro.

[Pippo foto]