Fondamenta, Verdi e Sinistra, un’alleanza larga per Enzo Lattuca sindaco

Un’«alleanza larga a sostegno di Enzo Lattuca sindaco» è quella di Verdi e Sinistra italiana, assieme a Fondamenta, Possibile e Psi che si presentano con un unico simbolo alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi. La presentazione della lista, con una bandiera della pace di 200 metri quadrati sullo sfondo, si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri in piazza della Libertà, a Cesena. Obiettivo dichiarato è quello di unire tutte le voci progressiste ed ecologiste della città. 

«Le colonne portanti del programma – ha illustrato il verde Maurizio Pascucci – sono la giustizia ambientale e quella sociale. L’acqua piovana è una risorsa da raccogliere e riutilizzare. Dobbiamo migliorare la qualità dell’aria promuovendo gli spostamenti a piedi, in bici e con il trasporto pubblico. Occorre potenziare le comunità energetiche e promuovere un nuovo piano di forestazione. Accanto alla sostenibilità, dobbiamo promuovere il benessere sociale ed economico, nel rispetto dei diritti di tutte le persone».

Presente all’incontro anche il sindaco Enzo Lattuca, che ha detto di accogliere «con molto piacere» la quinta lista a suo favore, evidenziando la «possibilità concreta di lavorare insieme» con un’«accelerazione soprattutto su temi sociali e ambientali». Il primo cittadino ha poi lodato la «sensibilità radicale e riformista» della lista, ammettendo che «le sfide nuove saranno affrontate nella coalizione con metodo democratico» e anticipando che «ci vorrà più coraggio su alcuni temi».

In un volantino dal titolo “Cesena per tutte e tutti”, che è stato anticipato ai presenti, sono riassunti i dieci punti principali del programma della lista:

  1. Risparmio energetico e di risorse naturali, produzione di energia pulita, contrasto e adattamento alla crisi climatica

  2. Salario minimo lordo di almeno 9 euro all’ora per le ditte che svolgono appalti per il Comune e compenso adeguato ai tirocinanti

  3. Bonus trasporti per fasce sociali in difficoltà, progressiva conversione all’elettrico dei mezzi pubblici e incremento delle corse, più piste ciclabili

  4. Realizzazione di un biodistretto per valorizzare la produzione locale di qualità, e stimolare il consumo a chilometro zero

  5. Un nuovo festival nazionale dedicato a diverse forme d’arte diffuso in tutta la città, occupando temporaneamente anche spazi in disuso

  6. Iscrizione dei figli delle famiglie LGBTQ+ all’anagrafe cittadina

  7. Sostegno psicologico diffuso e istituzione della figura dello psicologo di quartiere

  8. Ampliamento dell’affitto con riscatto con i costi di ristrutturazione che potranno in parte essere decurtati dal costo di acquisto

  9. Libri di testo per medie e superiori in comodato d’uso gratuito alle famiglie in difficoltà, programmi gratuiti di educazione affettiva, sessuale, ambientale e alla cittadinanza attiva

  10. Sviluppo degli hub di quartiere, in cui decentrare servizi e di sedi distaccate del nuovo emporio di solidarietà comunale.

La lista comprende 32 candidati, molti dei quali presenti ieri all’appuntamento in piazza del Popoli. Questi tutti i nomi: Alessandra D’Angelo, Alessandro Canali, Anna Maria Bisulli, Annalisa Furlani, Cecilia Pelle, Damiano Censi, Danilo Derni, Danilo Buonora, Davide Ceccarelli, Elia Tosi, Ermes Zattoni, Fabio Marcon, Francesco Amadori, Giorgia Macrelli, Gloria Bertozzi, Lori Berti, Luca Capacci, Luca D’Angelo, Maria Ferla, Maria Chiara Pacchierini, Marta Ghezzi, Marta Nisi, Maurizio Pascucci, Michele Bruzzi, Michele Montalti, Monica Briganti, Myrea Pavia, Nicola Orofino, Sandro Ceccarelli, Sara Ceccaroni, Simone Galassi, Valentina Rossi.

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