Valle Savio
Foreste casentinesi, rinnovato il Centro visite
Le foreste vetuste e il territorio del parco nazionale è il tema messo a fuoco nel rinnovato Centro visite del Parco nazionale delle foreste Casentinesi Monte Falterona-Campigna.
Il Centro visite occupa ampi spazi dello storico Palazzo del Capitano, in via Fiorentini nel centro di Bagno di Romagna. Le installazioni multimediali e sensoriali offrono la possibilità al visitatore di scoprire le ricchezze ambientali e naturalistiche del parco e il grande valore delle foreste dichiarate patrimonio dell’umanità nel 2017.
Tra le particolarità del nuovo Centro visite, la camera dedicata alla Riserva integrale di Sasso Fratino che riproduce una “immersione” a 360 gradi nella faggeta patrimonio dell’Unesco accompagnato dal fruscio delle fronde e dal cinguettio delle varie specie di uccelli.
Il restyling del Centro visite è stato reso possibile grazie a risorse proprie del Parco nazionale e al finanziamento della Regione Emilia-Romagna all’interno del progetto “Vias Animae – Le strade ritrovate”.
Al taglio del nastro, oggi pomeriggio, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, il presidente del parco Luca Santini, il sindaco “vicino di casa” di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e quello di Santa Sofia Daniele Valbonesi.
“Oggi è un giorno importante – ha sottolineato il sindaco di Bagno di Romagna Baccini -. Con orgoglio vediamo compiuto il progetto avviato nel 2016 da Comune, ente Parco e Regione Emilia-Romagna. Una collaborazione progettuale, la nostra, che conferma l’unione di intenti per una progettualità che ci fa guardare sempre avanti, per la valorizzazione di un territorio e della nostra comunità”.
L’inaugurazione del Centro visite di Bagno di Romagna segue di pochi giorni l’apertura dei centri visita di Santa Sofia e Premilcuore.
“Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi è l’unico parco italiano a essere stato riconosciuto Patrimonio dell’umanità ed essere entrato nella green list della International union for the conservation of nature, la più autorevole istituzione scientifica internazionale che si occupa di tutela della natura, una sorta di “Nobel” delle aree protette – ha sottolineato il presidente Santini -. Sono riconoscimenti al lavoro fatto in sinergia per la valorizzazione delle bellezze e unicità della natura, per la conservazione del territorio”.
Il Centro visite è aperto tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18. Chiuso il sabato pomeriggio.