Dalla Chiesa
Francesco ad Ajaccio. La prima volta di un Papa in Corsica
Si tratta del terzo viaggio in Francia
Bergoglio, con questa visita, va in Francia per la terza volta dopo i viaggi compiuti a Strasburgo, nel 2014, e a Marsiglia lo scorso anno
La visita in un solo giorno
La Corsica in un giorno. Con volo di andata e ritorno. Sarà una toccata e fuga quella di papa Francesco domani ad Ajaccio. La terza volta di una visita in territorio francese, dopo quella a Strasburgo nel 2014 e quella dello scorso anno a Marsiglia. Anche questa volta, come nel 2023, in un luogo del Mediterraneo, un mare che sta molto a cuore a Bergoglio, crocevia di migrazioni, popoli e culture.
Papa Francesco ha accettato l’invito dell’arcivescovo di Ajaccio, il cardinale François-Xavier Bustillo, in occasione della chiusura del Congresso diocesano “La religiosità popolare nel Mediterraneo”, per condividere la ricchezza di fede della religiosità popolare còrsa con tradizioni analoghe presenti in altre regioni del Mediterraneo e analizzare le sue potenzialità di evangelizzazione in un contesto di crescente secolarizzazione, come si legge nelle note stampa messe a disposizione dei giornalisti.
Uno dei viaggi più brevi
Si tratta del 47esimo viaggio apostolico fuori dall’Italia, uno dei più brevi per distanza e per tempo impiegato. L’arrivo è previsto alle 9 e la ripartenza per Roma-Fiumicino alle 18,15, con 50 minuti di percorrenza per il volo di rientro.
I discorsi ufficiali del Papa saranno tre: uno dopo il saluto di benvenuto, uno all’Angelus e l’omelia. Nel pomeriggio è prevista la Messa e prima della ripartenza è in programma un colloquio in aeroporto con il presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron.
La città di Ajaccio
Nella città di Ajaccio, e in quella di Bastia, risiede la gran parte della popolazione che viveva, in un tempo non troppo lontano, come nella vicina Sardegna, soprattutto all’interno. Ora è concentrata nelle due città e sulla costa a motivo del turismo balneare.
Per secoli la Corsica è rimasta sotto l’influenza prima di Pisa poi di Genova prima di passare sotto quella francese. Nel 1811 Napoleone rende la sua città di nascita capitale dell’isola.
La Diocesi di Ajaccio
La Diocesi di Ajaccio, suffraganea di Marsiglia, è l’unica dell’isola. Fino a poco più di due secoli fa se ne contavano sei. Quella rimasta si estende su oltre 8.700 metri quadrati e conta 343 mila abitanti. Di questi l’80 per cento è di fede cattolica. Le parrocchie sono 434, 63 i sacerdoti diocesani e 17 i sacerdoti regolari residenti in diocesi. La Diocesi conta anche 17 diaconi permanenti, tre seminaristi dei corsi filosofico e teologico; 20 membri di istituti religiosi maschili; 30 membri di istituti religiosi femminili; 12 istituti di educazione. Lo scorso anno i Battesimi sono stati 1.208.