Fu Me, creare memorie, costruire futuri. Il festival del teatro contemporaneo

A Cesena nasce il festival FU ME, dedicato al teatro e alle arti contemporanee, con ospiti giovani artisti e compagnie della scena nazionale, per la direzione artistica di Michele Di Giacomo (alchemico tre) con la curatela musicale di Alex Monogawa. FU ME porterà per tre giorni nella splendida cornice del Parco di Villa Silvia un programma ricco e ricercato, dedicato a temi di attualità affrontati da punti di vista differenti e con diversi linguaggi. Nelle tre serate dialogheranno fra loro 3 spettacoli di giovani compagnie della scena italiana, 3 concerti con ospiti del panorama nazionale e 3 incontri con associazioni del territorio e artisti visuali. Tutte le sere il Parco aprirà dalle 19.30 con area ristoro, mercatini e installazioni.

Si comincia venerdì 31 luglio, alle 19.30, con una serata tutta in rosa dedicata alle Storie di donne. A introdurre il Festival sarà l’incontro tra la presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti e Simona Ghizzoni, fotografa, artista visuale e attivista. Un momento pensato per raccontare del corpo e dell’immagine della donna nella società e delle politiche della ragione su temi come la violenza sulle donne e la parità di genere. Arte e politica in dialogo tra loro. Alle 21.30 si entrerà nel vivo  con lo spettacolo Amorosi Assassini di Valeria Perdonò che, accompagnata dal cantautore Marco Sforza, racconterà storie di donne, passate e presenti, in cui troppo spesso la violenza viene confusa con il “troppo amore”. Musica, cronaca e poesia, da Esiodo alla Merini, da De Andrè a Gaber passando per Daniele Silvestri, Aristotele, Berkoff e il Trio Lescano, tra mamme, nonne e portinaie varie. Uno spettacolo che metterà a nudo l’attualità con tutta la forza che comporta, ma con l’ironia e la leggerezza che contraddistinguono questa giovane autrice. La serata si concluderà con il concerto di canzoni e letture della cantautrice Maria Antonietta.

 

Sabato 1° agosto invece sarà tempo di Resistenza. L’incontro iniziale alle 20.40 sarà con Centro per la Pace di Cesena e l’Associazione Deina, che condivideranno con la platea il loro lavoro su memoria e resistenza e in particolare del progetto “Promemoria Auschwitz”. Durante l’incontro si incontreranno testimonianze, voci, video, domande dei giovani partecipanti al progetto e dei volontari. Momento centrale della serata sarà alle 21.30 lo spettacolo di Giulia Viana e Giacomo Ferraù Le rotaie della memoria (con la partecipazione del Coro Spontaneo Individualista di Santarcangelo), un monologo sulla Vita di Albino Calletti, “Capitano Bruno”, che si racconta, parla della sua giovinezza, della sua crescita e della maturità. Un’opera che parla della sua passione politica che lo conduce come un treno: il gruppo giovanile socialista di Castelletto sopra Ticino, il carcere, la guerra in Russia, le montagne dei partigiani, e poi finalmente il ritorno a casa. Il suo entusiasmo e la sua umanità ci faranno sentire vicini a quel periodo storico apparentemente così lontano, e apriranno grandi domande sulle possibilità di ognuno di noi e sul valore delle nostre scelte. La notte di sabato 1 agosto a Lizzano si scalderà con il repertorio di Enrico Farnedi e Lodo Guenzi dello Stato Sociale con Canzoni Resistenti, un concerto pensato per FU ME che ricorderà, racconterà e a tratti celebrerà l’epopea della Resistenza.

La tre giorni sotto le stelle si concluderà domenica 2 agosto con Storie di (il)legalità. Alle 20.40  il racconto di Franco Ronconi – referente provinciale dell’Associazione Libera contro le mafie – e dei giovani volontari, si concentrerà sulla presenza delle mafie nel nostro territorio tra dati e testimonianze. Ricorderemo la storia di Giuseppe Letizia, ucciso per mafia a 13 anni per aver assistito all’omicidio di Placido Rizzotto. Una storia dimenticata riemersa dopo 50 anni che sarà illustrata tramite le tavole e la voce del giovane fumettista, volontario di Libera Francesco Mazzoli. Alle 21.30 il sipario si leverà su Tindaro Granata e sullo spettacolo travolgente Antropolaroid. Spettacolo pluripremiato che arriva per la prima volta a Cesena. Tindaro Granata, accompagnato solo da una sedia, un lenzuolo e un maglioncino, ripercorrerà gli episodi salienti della propria saga familiare, dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri. Alle 23.20 il rapper ravennate Lanfranco Vicari alias Moder, presenterà a FU ME il suo ultimo lavoro solista “Ci sentiamo poi”, un disco dove ogni pezzo è una Polaroid, uno scatto di vita per raccontare “la nebbia, gli occhi grigi della provincia, i pub, la vita che ti ricorda che hai un debito da pagare”.

Un progetto di alchemico tre

Con il sostegno di Comune di Cesena

Direzione artistica Michele Di Giacomo

Curatela musica Alex Monogawa

Comunicazione Neera Pieri

Direzione tecnica Valentina Montali

In collaborazione con Associazione Ammi, Centro per la Pace “E. Balducci” – Ass. DEINA, Associazione Libera coordinamento FC, ANPI, Coro spontaneo individualista, Ubik Libreria Cesena, Rumors music blog, Birrificio Riminese, Green Pepper food truck.

Si ringraziano gli sponsor Credito Cooperativo Romagnolo, Cesena Stampe e Scarpellini Garden Center.

Luogo Villa Silvia di Lizzano, via Lizzano 1241, Cesena (FC)

BIGLIETTI

Nel rispetto delle normative covid-19, verrà proposto in prevendita con ticketing on-line un biglietto unico a serata a 7 euro. Sarà anche possibile l’acquisto in loco il giorno stesso dell’evento dalle ore 19:30 a Villa Silvia: intero 12 euro / ridotto 7 euro (under 30, possessori di Carta Bancomat / Credito o Carta Socio CCR”, soci Libera contro le Mafie)

Programma completo su: www.alchemicotre.com