Funerali di Stefano Serafini. La moglie: “Mi sento un mare in tempesta. Il tuo cuore batterà sempre nel mio e in quello di Giorgia”

Il canto “Chi ci separerà” di Marco Frisina eseguito durante la distribuzione della Comunione ha condensato il senso del funerale di Stefano Serafini. Il noto consulente d’azienda e manager, 58 anni, colto da un improvviso malore, è morto tre giorni fa nella sua casa di Bertinoro. Inutili sono stati tutti i tentativi per rianimarlo.

Oggi, nella chiesa di Santa Maria Nuova di Bertinoro, il parroco don Theo ha celebrato i funerali. Presenti in chiesa tanti amici, colleghi e conoscenti e i compagni di classe della figlia Giorgia, 11 anni. Accanto all’altare è stato esposto il labaro del Rotary club di Cesena di cui Serafini era socio dal 2018. Tra i fedeli anche il presidente del sodalizio, Paolo Montalti.

Nell’omelia il sacerdote ha ricordato che rimangono “il suo amore e la sua carità. E il bene seminato. Tutti voi che siete qui siete il segno dell’amore che lui ha diffuso”.

“Stefano era pronto – ha aggiunto il sacerdote -. Poco prima di Natale eravamo qua in parrocchia a cenare insieme. Chi avrebbe potuto pensare ciò che poi è accaduto. Non vi posso dire tutto. Lascio qualcosa al buon Dio che conosce il suo cuore”.

Poi, rivolto alla moglie Orietta e alla figlia, don Theo ha proseguito: “Quando è ora di piangere, piangiamo. Quando è ora di ridere, ridiamo. Adesso (ha detto il don rivolto alla figlia di Serafini) il tuo babbo ti accompagnerà come l’angelo custode. Siamo chiamati a continuare a camminare e a guardare avanti. La nostra madre in cielo, Maria, lo accompagni per farlo entrare in paradiso”.

Al termine della Messa, la moglie Orietta ha preso la parola. “Ci siamo conosciuti 25 anni fa e in breve ci siamo prima frequentati e poi piaciuti. Tu andavi spesso via, ma poi tornavi sempre. Dopo cinque anni di matrimonio è arrivata Giorgia. Siamo stati molto fortunati. Il nostro è stato un amore senza fine. Dove sei andato, hai sempre parlato di noi. Oggi mi sento come un mare in tempesta. In questi giorni ho avvertito tanta stima e tanto affetto nei tuoi confronti”.

La moglie ha anche ammesso: “Non hai avuto una vita semplice. Qualcuno ti ha anche tradito. Hai fatto tanto per tutti. E ricordavi che il bene si fa in silenzio, anche se in alcune occasione è bene renderlo pubblico in modo che altri possano imitare. Conoscevi il mondo. Hai avuto tanti amici sinceri”.

Poi ha concluso la moglie: “Sono felice di essere stata per te compagna e amica. Nostra figlia Giorgia ha cercato di farti restare con noi (con il tentativo di rianimare il padre quando si è sentito male, ndr). Il tuo cuore batterà sempre nel mio e in quello di Giorgia”.