Valle Savio
“Fuori conTesto”, festival letterario a Bagno di Romagna
Torna a Bagno di Romagna, per la sua nona edizione, “Fuori conTesto”, il festival letterario e culturale che per l’occasione trasformerà il territorio dell’alta Valle del Savio in una vera e propria “book valley”. Le vie, le piazze e gli scorci più caratteristici del Comune faranno da sfondo a presentazioni di libri, reading letterari, laboratori artistici, esibizioni musicali e ogni altro tipo di attività culturale o ricreativa.
Sarà una festa della lettura a cielo aperto che coinvolgerà scrittori, blogger, saggisti, studiosi e autori di fama nazionale e internazionale.
Numerosi eventi diffusi tra Bagno di Romagna e San Piero in Bagno, nel cuore della “Romagna toscana” e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dove il sapere delle parole si combina, da sempre, con i sapori di un territorio ricco di storia, tradizioni e profumi.
Nell’autunno intenso dell’appennino tosco-romagnolo ritorna un evento di fondamentale rilevanza per la promozione e lo sviluppo culturale dell’intera comunità.
Il festival, totalmente gratuito, nasce sotto l’egida del Centro Studi Valgimigliani e dall’idea di Deborah Mosconi, Roberto Greggi, Enrico Spighi e Marco Valbruzzi, con la fondamentale collaborazione di Silvia Alessandrini, Giacomo Bravaccini, Giovanna Brondino, Valentina Bussi, Robert Lolli, Elisa Mariotti, Chiara Tosi e le operatrici dell’Ufficio Iat Bagno di Romagna.
“Fuori conTesto” non è solo un festival; è una sfida e una scommessa per un territorio che vuole dimostrarsi all’altezza delle principali città e dei grandi centri culturali. Tutti coloro che condividono
questo sogno sono benvenuti a Bagno di Romagna, dall’11 al 13 ottobre, per scrivere assieme un nuovo capitolo di una grande storia.
Descrizione degli eventi del festival “Fuori conTesto” 2024
Numerosi saranno gli ospiti e gli autori che quest’anno daranno vita a dei salotti culturali pubblici, dove “il mondo del libro” incontrerà il “mondo del lettore”.
L’apertura del festival avverrà domani venerdì 11 ottobre alle 16, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Alida Lardini, a cui prenderà parte, attraverso incursioni pittoriche, l’illustratore Giacomo Bravaccini.
Alle 18, il festival si sposterà nello storico salottino del ristorante del Ponte, con la presentazione, a cura di Jessy Simonini (curatore e direttore della collana Le Oblique per Fernande), del romanzo di Eugenia Codronchi Argeli “Sfinge. La costola di Adamo”.
Infine, alle 21 a Palazzo Pesarini (San Piero in Bagno), guidati dalla competenza dell’archeologa e divulgatrice Francesca Ture, che da anni gestisce il progetto “Romagna Svelata”, andremo alla scoperta della Storia e delle storie riguardano il nostro Appennino, e in particolar modo il territorio di confine della Romagna toscana. Oltre a Ture, in questo percorso tra storia e natura, saremo accompagnati da Andrea Boscherini, naturalista e divulgatore scientifico, da sette anni anche volto televisivo della trasmissione televisiva Geo, e da Silvia Alessandrini, assessore del Comune di Bagno di Romagna.
La giornata di sabato 12 ottobre è riservata a tre eventi dal valore sociale e culturale. Al mattino (ore 10,30), presso il cortile del Palazzo del Capitano, in collaborazione con Rifugio Trappisa di Sotto e la Biblioteca comunale, si terrà un evento aperto al pubblico che vedrà la partecipazione anche degli studenti del Liceo “A. Righi” di Bagno di Romagna. In quel contesto verrà presentato il libro “L’ultimo lupo di Strabatenza”, e vi prenderanno parte il naturalista Giampiero Semeraro, il presidente dell’associazione “Dos Dias”, Andrea Pondini e Deborah Mosconi. Al termine dell’incontro verrà organizzato anche un laboratorio di stampa serigrafica, condotto da Giacomo Bravaccini, per la produzione di gadget che andranno a sostenere il crowdfunding avviato per la ristampa del libro.
Sabato pomeriggio, alle 17,45, il festival proseguirà con la presentazione del libro del saggista e deputato Federico Fornaro, dedicato alla biografia di Giacomo Matteotti, proprio nel centenario del suo tragico omicidio per mano fascista. Insieme all’autore converseranno Marino Biondi (Università di Firenze) e Marco Valbruzzi (Università di Napoli Federico II), con la moderazione della presidente dell’Anpi Alto Savio, Mirta Barchi.
La sera, alle 21, i riflettori si sposteranno a teatro Garibaldi per l’assegnazione del prestigioso “Premio Manara Valgimigli” alla professoressa Paola Italia dell’Università di Bologna, riconosciuta autorità nello studio delle varianti d’autore e nelle tecniche di realizzazione delle edizioni critiche dei testi. In occasione della decima edizione del Premio, è stato rinnovato anche il format per l’assegnazione che, da quest’anno, prevede una lezione pubblica della premiata dal titolo “Le carte parlanti. Storie di filologia d’autore”.
Il festival riprenderà domenica 13 ottobre a San Piero in Bagno (via Garibaldi 9), alle 15,30, con un laboratorio gratuito di stampa serigrafica e upcycling condotto da Giacomo Bravaccini, in collaborazione con Alida Lardini ed Elisa Mariotti. Alle 17, sempre nella cornice artistica di via Garibaldi, il festival si concluderà con un appuntamento dedicato alla musica del nostro territorio, con un concerto del gruppo musicale Soundiders che, per l’occasione, arricchirà la sua proposta musicale con una scelta di brani dei Mazapegul, storica band della Valle del Savio.