Gambettola, approvato il bilancio

I dubbi della minoranza

Nella foto, il palazzo comunale di Gambettola
Nella foto, il palazzo comunale di Gambettola

Il commento del sindaco Battistini. Piena operatività dal primo gennaio

Il lavoro della nuova responsabile della Ragioneria

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale dell’anno, svoltasi pochi giorni fa, a Gambettola, è stato approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 nei termini previsti, ossia entro l’anno. In questo modo si riuscirà a dare piena operatività della macchina comunale sin dal primo gennaio. Un risultato non scontato considerato che solo dall’1 novembre si è trovata una soluzione per il settore Ragioneria con la nomina della nuova responsabile. Il puntuale e incessante lavoro messo in essere insieme ai suoi collaboratori ha consentito alla responsabile di consegnare nei tempi un bilancio comunale che ammonta a circa 8 milioni di euro.

Un bilancio figlio della precedente gestione

“Un bilancio figlio della situazione ereditata dalla precedente sindacatura e dalle politiche finanziare del Governo che limiterà trasferimenti, ha spiegato il sindaco Eugenio Battistini. Si tratta di un bilancio di previsione che presta la necessaria attenzione alle persone e alle famiglie in difficoltà che garantisce i servizi (scolastici, trasporti, sociali) assicurando un prezioso sostegno alle situazioni di fragilità e handicap (302.000 euro) e destina risorse per migliorare e rendere più vivibile il paese. Un bilancio che permette di garantire la coesione sociale rispondendo alle crescenti esigenze in termine di fragilità, con una spesa complessiva sul sociale di 500mila euro. Un bilancio che definisco all’insegna del realismo ed equità, dove chiederemo uno sforzo in più a chi ha di più”. L’aumento dei costi energetici, la dinamica inflattiva e lo spettro dei minori trasferimenti statali gli indici cardine. “Colmeremo lo sbilancio agendo sulle entrate, rimodulando l’Imu, l’Irpef (dal 2026) e aumentando le fasce Isee sui servizi a domanda individuale, ha proseguito il Sindaco, nell’ottica di chiedere di più a chi è nelle condizioni di poter contribuire di più, garantendo una no tax area alle fasce più deboli”.

Investimenti

La parte in conto capitale per gli investimenti verrà assicurata nella prima parte dell’anno dall’entrate derivanti da oneri di urbanizzazione e monetizzazione, nella seconda parte dell’anno si conta di poter usare avanzi liberi di bilancio ereditati dalla precedente. Amministrazione. “Ciò consentirà di poter affrontare le progettazioni e la realizzazione del piano investimenti relativo alle prime opere pubbliche – ha precisato il sindaco – dalle asfaltature alla riqualificazione dell’impianto di videosorveglianza in centro, al parco del Rigoncello, alle manutenzione del Cimitero monumentale, fino alla riqualificazione energetica dell’asilo nido e uffici comunali, e alla riqualificazione dell’impianto sportivo del calcio con una progettazione che ci permetta di partecipare ad un bando per intervenire in maniera strutturale. Sarà finanziato un nuovo piano della mobilità, lo studio di fattibilità della rotonda via Roma-via Kennedy e la ristrutturazione della scuola secondaria di 1° grado. Intanto per rispondere alle esigenze di sicurezza dell’incrocio suddetto, che vede l’alta frequentazione dei ragazzi e ragazze che ogni mattina si recano a scuola, abbiamo intenzione d’intervenire con l’introduzione del T-Red al semaforo, ipotesi che avevamo valutato e che intendiamo percorrere per una prima soluzione immediata al problema sicurezza”.

Le perplessità della minoranza

Oltre al corposo ordine del giorno sul Bilancio di previsione, sono stati presentati punti riguardanti la nuova tariffa puntuale e la Sacta. Il bilancio di previsione è stato approvato dai voti del gruppo di maggioranza con l’astensione del gruppo di minoranza. Il gruppo di minoranza Uniti per Gambettola, per voce di Emiliano Paesani, ha motivato l’astensione ritenendo la decisione di rimodulare le fasce di applicazione dell’addizionale Irpef, aumentando il prelievo nella fascia dai 15.000 ai 28.000 euro e sopra ai 55.000 e l’Imu sui fabbricati produttivi e sugli altri portandola alla massima aliquota, in assoluta autonomia. Scelte che non sono state condivise con la minoranza e che lasciano perplessi. Uniti per Gambettola è sempre stata favorevole alla raccolta differenziata di tipo spinto, ma sulla nuova tariffa puntuale, la conditio sine qua doveva prevedere un sistema premiale che di fatto dall’1 gennaio 2025 non ci sarà. Anzi al cittadino verrà sicuramente una riduzione del servizio. I ritiri infatti passeranno dagli attuali 52 ad una forbice, che in base ai componenti della famiglia oscillerà dai 18 ai 44. A fronte del numero totale dei prelievi il cittadino verrà chiamato a pagare di più in caso di superamento dei conferimenti assegnati, ma non si vedrà premiare in alcun modo, nel caso in cui, per un conferimento virtuoso, dovessero essere inferiori al massimo stabilito. In pratica nella migliore delle ipotesi il cittadino gambettolese, ancorché bravissimo a differenziare, pagherà come prima con meno servizio e, siccome non viene premiato il cittadino virtuoso, il voto è stato contrario. In argomento, il sindaco Battistini fa presente che l’Imu non è al massimo, ma al 9,6 e non al 10,6, aliquota massima applicabile.

Area Sacta

Per quanto riguarda la Sacta, l’accordo preliminare fatto dall’amministrazione Bisacchi salta perché niente fondi regionali per la Casa di Comunità. Nonostante le promesse fatte dalla Regione Emilia Romagna prima delle elezioni, è venuto a mancare una parte fondamentale dell’accordo. Il finanziamento regionale dell’Ausl, che aveva promesso circa quattro milioni di euro per la trasformazione dell’area vincolata in Casa di Comunità, oggi non c’è più e questi denari sono stati dirottati verso altri interventi. Per questo motivo i consiglieri di Uniti per Gambettola hanno espresso voto favorevole a sospendere l’accordo per avere il tempo di cercare nuovi canali di finanziamento per l’area vincolata ed approfittare del tempo a disposizione per rivedere insieme con la proprietà le criticità sul progetto di tipo architettonico e funzionale che permangono.