Rubicone
Gambettola: la sindaca lascia il Consiglio comunale per conflitto di interessi
Ieri, lunedì 25 settembre, si è svolto il primo Consiglio comunale di Gambettola dopo la pausa estiva. Polemiche per un punto in cui la sindaca Letizia Bisacchi, come prevede la legge, ha dovuto lasciare l’aula a causa di una condizione di conflitto di interessi che la riguardava.
Il punto riguarda una petizione presentata da 115 cittadini gambettolesi al Consiglio comunale, preoccupati che si vada a cementificare un’area acquistata all’asta da un gruppo di acquirenti gambettolesi, tra i quali il padre della sindaca. Con la petizione è stato chiesto al Consiglio comunale che l’area venga mantenuta agricola, data la sua funzione protettiva rispetto ai rischi di allagamento delle zone circostanti, fungendo essa da zona di raccolta e assorbimento acque.
“Abbiamo assistito a due eventi straordinari – commenta Emiliano Paesani, consigliere di minoranza -. Prima di tutto il sindaco in persona che deve lasciare l’aula per un conflitto di interesse, trattandosi di un terreno acquistato anche dal padre, e poi la spaccatura della maggioranza. Al momento della votazione un consigliere e l’assessora Zavalloni si sono astenuti dalla votazione prendendo quindi le distanze dall’orientamento della maggioranza”.
Con la delibera posta all’ordine del giorno, il Consiglio ha preso atto solo che il terreno ha, al momento, una destinazione agricola, ma per il futuro la possibilità di costruire rimane aperta. “L’argomento non si esaurisce oggi – commenta Paesani – ma si riproporrà ancora più forte nel momento in cui ci si troverà a vagliare future richieste di urbanizzazione”.