Gambettola, l’opposizione non va in vacanza

In attesa del prossimo Consiglio comunale, che si terrà il prossimo 19 luglio, l’opposizione gambettolese torna alla carica su due temi molto sentiti: la nuova scuola Media e la Sacta con due interrogazioni, depositate al Protocollo.

La prima, a firma del gruppo Sicuramente Gambettola, è sul destino del progetto della nuova scuola Media. “Dopo tanta sponsorizzazione – dice il Consigliere di minoranza Emiliano Paesani – non sentiamo parlare da un po’ del progetto che prevede la costruzione di una nuova scuola Media. Non creandosi mai occasioni ufficiali di aggiornamento e confronto, utilizziamo i mezzi a noi consentiti per avere informazioni e permettere anche ai cittadini di conoscere lo stato di avanzamento dei progetti presentati per ottenere i finanziamenti del bando Pnrr”.

La seconda interrogazione viene invece presentata congiuntamente dalle due liste di opposizione, a nome dei due capigruppo Emiliano Paesani e Sofia Screpis. Si tratta di un’interrogazione sulla riqualificazione del complesso Sacta che prevedrebbe la realizzazione di unità abitative, di un supermercato Conad e di una Casa di Comunità a carico dell’Asl del territorio. Su questo tema i due gruppi consiliari interrogano l’Amministrazione comunale su alcuni punti: quale sia la differenza di metratura tra l’edificio Asl attuale sito in via Viole e la nuova Casa di Comunità, progettata all’interno dell’area vincolata del complesso Sacta; quanti posti auto siano stati previsti a incremento del progetto originario, in considerazione della nuova Casa di Comunità che avrà un ulteriore impatto sulla viabilità dell’area e in cosa consistano gli effettivi vincoli previsti per quell’area dalla Soprintendenza di Ravenna.

“Non dimenticheremo – aggiunge il consigliere Paesani – di confrontarci con la maggioranza del sindaco Bisacchi anche sulle misure da attuare in considerazione del fatto che l’area della futura Casa di Comunità ricada all’interno della sede dell’attuale mercato. Cosa che potrebbe ulteriormente congestionare il centro cittadino e creare una situazione poco favorevole per tutti gli utenti. Ricordiamo che Gambettola ha già visto in passato tentativi fallimentari di diverse locazioni del mercato ambulante”.