Rubicone
Gambettola, Paesani: “Velo ok utilizzati come bancomat”
“Gli autovelox devono assicurare tutela e sicurezza sulle strade per contenere i rischi connessi all’alta velocità e non diventare uno strumento di gestione delle casse comunali”. A dirlo, intervenendo su un tema di attualità, è il consigliere di minoranza di Gambettola Emiliano Paesani.
Dai dati raccolti dal consigliere, tramite formale accesso agli atti, emerge che dall’1 gennaio all’8 maggio scorsi sono stati elevati, mediante utilizzo dei Velo-ok, 774 verbali.
Sottolinea Paesani: “L’Amministrazione nei primi quattro mesi dell’anno ha staccato verbali per 138.644,85 euro, cifra che supera di gran lunga la previsione fatta per tutto il 2023 che ammontava a 110.000 euro”.
“Esiste davvero questa emergenza velocità sul territorio gambettolese?”, si chiede Paesani: “Se guardiamo gli atti, su 774 verbali elevati ben 763, quasi la totalità, fanno riferimento alla fascia di superamento del limite tra i 10 e i 40 chilometri orari. Ci chiediamo se è con tutti questi verbali per aver superato di pochissimo il limite che si raggiunge l’obiettivo della sicurezza e della tutela del cittadino”.
A detta del consigliere di opposizione, “la somma incassata in quattro mesi è notevole per un comune piccolo come Gambettola e di questo passo la proiezione di fine anno sarà prossima ai 300.000 euro di incassi. La Polizia locale andrebbe valorizzata, come presenza positiva sul territorio a sostegno dei cittadini con interventi anche di sicurezza urbana, per una migliore vivibilità del paese e del suo decoro, non solo per fare multe. Auspichiamo che i Velo-ok non vengano scambiati dall’Amministrazione per bancomat”.