Rubicone
Gambettola piange Alberto Stramiglio
Ha destato tristezza nella comunità gambettolese la scomparsa di Alberto Stramiglio, volto molto noto nella cittadina in cui risiedeva con la famiglia da oltre cinquant’anni. Originario delle Marche essendo nato a Corinaldo, Stramiglio sin dal suo arrivo a Gambettola come operatore della Snam, si è innamorato subito sia della cittadina che dei suoi abitanti. Persona pacata, onesta e gran lavoratore molto legato alla famiglia.
Col suo modo gentile di fare, sempre disponibile e gentile con tutti si è fatto subito ben volere nei tanti settori della vita sociale. Stramiglio è stato uno dei più attivi collaboratori nel Gruppo amici della scuola del compianto maestro Tino Venturi; è stato uno dei fondatori del centro sociale “Antonio Ravaldini” in cui ha collaborato per tanti anni come barista, come giardiniere ed era fra quelli che allestivano il presepe; prezioso collaboratore per le attività del Gruppo alpini di CesenaComitato Mostrascambio sin dalla presidenza di Carlo Zavatta, per il suo forte impegno nelle manifestazioni Mostrascambio e Mille Miglia di cui è stato appassionato sostenitore.
Alberto Stramiglio è deceduto all’ospedale Bufalini di Cesena dove si trovava ricoverato da tempo. Lascia la moglie Lina e i figli Orietta, Gianluca e Raniero. La messa di esequie si terrà martedì 6 dicembre alle 14,30 nella chiesa parrocchiale sant’Egidio abate a Gambettola, quindi seguirà la tumulazione nel cimitero locale.
Sentite condoglianze alla moglie, ai figli e ai parenti dalla redazione.