Rubicone
Gambettola piange “Magnanone”
All’ospedale Bufalini di Cesena, qualche giorno fa, si è spento, dopo breve malattia, Guido Magnani, volto noto a Gambettola come attivo protagonista nel volontariato.
“Magnanone”, così come era conosciuto da tutti, avrebbe compiuto 87 anni fra pochi giorni. È stata una persona pacata e sempre disponibile nei vari impegni del sociale a cui si era dedicato.
Passata l’esperienza giovanile da demolitore dell’immediato dopoguerra, Guido Magnani divenne un sostenitore del Partito comunista e ultimamente del Partito democratico, impegnandosi come volontario nella Cooperativa del popolo (ora Idea Cooperativa).
Nel 1972 sostenne sin dall’inizio la nascita dell’Otto Club, balera prima e discoteca dopo, della quale per 14 anni ne fu il custode. All’interno della Cooperativa del popolo caldeggiò la nascita del Parco Fellini, in cui si impegnò come custode, curatore dei locali, organizzatore delle feste sia di partito che private.
Nel 2001 è stato uno dei soci fondatori del Centro sociale “Ravaldini”. Divenendone componente attivo del consiglio direttivo, si adoperò per deliberare e realizzare la grande sala polivalente annessa al fabbricato.
Guido Magnani lascia la moglie Serafina, detta “Fina”, il figlio avvocato Giorgio, la nuora Francesca e il nipote neo avvocato Matteo. Il funerale si svolgerà in forma civile domani, sabato 15 aprile, con partenza dall’ospedale Bufalini di Cesena alle 10 e arrivo al cimitero comunale di Gambettola alle 10,30 per l’ultimo saluto. “Non fiori, ma eventuali offerte devolute alle Ior”, dicono i familiari.