Gambettola, scaramucce sul bilancio

A fine 2023 i Comuni hanno approvato, nelle sedute dei vari Consigli comunali, i bilanci di previsione del prossimo triennio 2024-2026. Particolarmente frizzante, anche in vista delle elezioni amministrative, l’aria che si respira in questi giorni a Gambettola.

In una nota, l’Amministrazione comunale sottolinea che nel bilancio sono state confermate tutte le tasse, le rette relative ai servizi a domanda individuale e le agevolazioni di competenza comunale. A tutto questo si aggiunge la conferma e l’implemento della spesa nel sociale, soprattutto per quanto riguarda l’ambito scolastico per i bambini e ragazzi con disabilità, aumentando lo stanziamento di bilancio a 300mila euro per il 2024. La Giunta evidenzia poi la “conferma delle tariffe per oneri di costruzione” e il “forte lavoro di recupero dell’evasione” con una previsione 2024 che si attesta sui 200mila euro.

Il piano degli investimenti si attesta a 4.221.748,61 euro e ha come obiettivo “mantenere in ordine la città puntando sulle manutenzioni di beni e stabili nonché della viabilità in genere”. Altri aspetti importanti sono il finanziamento del parco cicloturistico del Rubicone, con quota del Comune di Gambettola di 560mila euro, e interventi contro il dissesto idrogeologico, con la realizzazione della fognatura nella zona di via Montanari finanziata con un contributo statale.

Molto critico il consigliere comunale di minoranza Emiliano Paesani che parla di “bilancio ridicolo”, in quanto “con i suoi 4 milioni di euro di investimenti, è il più basso tra i Comuni vicini”. Secondo Paesani, in particolare, “il problema di Gambettola è non essersi aggiudicata i tanti soldi previsti dal Pnrr, non avendo vinto nessun bando”. 

Replica la sindaca Letizia Bisacchi: “Uno dei traguardi più importanti raggiunti in questi cinque anni di mandato è stata la creazione di una comunità coesa, unita e solidale, un obiettivo non banale in un periodo storico caratterizzato da egoismo e paure. Le nostre associazioni, le nostre aziende e i nostri cittadini sono stati un prezioso aiuto per reagire alle crisi che abbiamo passato. Mi rendo conto che questo sia un obiettivo invisibile e non “valutabile” sulla bilancia di chi vuole parlare solo di numeri”. Da qui la critica all’opposizione di “screditare e minimizzare il durissimo lavoro svolto”.

“Evidenziare eventuali mancanze di questo sindaco e di questo mandato amministrativo – risponde Paesani – non significa “remare contro” ma avere gli occhi aperti su una conduzione mai vista prima, tanto che ad oggi il suo partito non l’ha ancora confermata come il prossimo candidato sindaco”.

“Fra qualche giorno scioglierò la mia riserva, a fronte di una valutazione delle mie priorità personali e professionali”, fa sapere Bisacchi.