Giochi inclusivi alla Fattoria dell’ospitalità

La ‘Fattoria dell’ospitalità’ aggiunge un altro tassello. Stamattina, all’interno del grande e innovativo progetto di Anffas a Diegaro di Cesena, è stato presentato in anteprima il parco gioco inclusivo e il giardino dei sensi. “E’ un luogo aperto a tutti, non certo una riserva indiana per disabili ─ ha affermato Giorgio Manuzzi, infaticabile presidente dell’Anffas Cesena, che quest’anno celebra i 50 anni di attività volti a favorire l’inclusione sociale ─ . L’inaugurazione ufficiale si terrà in primavera, in occasione della festa sociale, quando le piante saranno in piena fioritura. Questo nuovo spazio lo abbiamo chiamato ‘Gioca amando’ ed è dedicata a due persone che oggi non sono più con noi: Nello Olivi, per tanti anni presidente della polisportiva Anffas, e Fulvio Ceccaroni che ha lasciato parte del suo lascito testamentario alla nostra associazione. Il costo dell’area una volta terminata si aggirerà sui 150mila euro circa. A oggi sono state piantate 2.700 piante, a cui se ne aggiungeranno un altro migliaio: un grande polmone verde vicino alla città”.

La realizzazione della ‘Fattoria dell’ospitalità, situata in via Maccanone 335, è partita nel 2002 ed è in continua evoluzione. Finanziata anche dai fondi del 5 per mille, è attualmente composta da una casa colonica restaurata, una struttura costruita ex novo a basso impatto ambientale e un appezzamento di terreno per un totale di oltre nove ettari. Qui dovranno nascere, tra le altre, un anfiteatro, un maneggio all’aperto, un campo di addestramento per cani per disabili. “Oggi siamo al 30 per cento della sua realizzazione grazie al contributo di una miriade di persone e associazioni ─ prosegue Manuzzi ─ . È attivo anche un centro diurno per dare un po’ di sollievo alle famiglie: nel week end i genitori possono lasciare qui i loro figli. La ‘Fattoria dell’ospitalità’ è nata anche con l’intento di dare una risposta al ‘dopo di noi’: creare delle soluzioni abitative in un ambiente familiare con educatori preparati”.

Il sindaco Enzo Lattuca, presente insieme all’assessora Carmelina Labruzzo, ha promesso di accompagnare nei prossimi cinque anni lo sviluppo di questo progetto. C’era anche l’ex assessora al welfare Simona Benedetti, che Manuzzi ha ringraziato per l’apporto dato negli anni. “Qui ci sono i valori di Cesena, di una comunità che vuole vivere insieme” ha commentato l’ex amministratrice.