Cesena
Giornata degli alberi, presto le prime radici per il “bosco urbano” di Cesena
Valorizzare l’importanza degli alberi per la vita delle persone e per l’ambiente. Anche il Comune di Cesena celebra la Giornata nazionale degli alberi, sabato 21 novembre, e lo fa avviando una serie di progetti integrati sul verde urbano per la lotta al cambiamento climatico.
Tra questi la creazione di un ‘Bosco urbano’ che nascerà nell’area compresa tra la via Emilia (strada statale 9) e via Niccolò Macchiavelli.
Il primo albero si sarebbe dovuto piantare domani, alla presenza del sindaco Enzo Lattuca e dell’assessora Francesca Lucchi, ma la cerimonia è stata rimandata ai prossimi giorni (a causa dell’annunciato maltempo). L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare il micro-clima urbano contro le ondate di calore e aumentare la biodiversità urbana e rientra nel progetto europeo Adriadapt, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia che coinvolge l’Unione dei Comuni Valle Savio.
Nei giorni scorsi sono invece partite le piantumazioni di nuovi alberi nei giardini della città e nei cortili delle scuole aderenti al progetto di forestazione regionale ‘Mettiamo radici per il futuro’.
E poi attività educative dedicate al tema degli alberi e della gestione resiliente del verde urbano. I plessi partecipanti sono le materne Oltresavio, Vigne Parco, Macercone, i nidi Case Finali, Vigne centro, la primaria Don Milani. Coinvolto anche l’Istituto per geometri con una classe che sperimenterà il percorso educativo ‘Città resilienti’: in giro per il quartiere studenti e studentesse sono invitati a immaginare la possibile futura gestione e cura di spazi pubblici, comprese le aree verdi. Nuovi alberi saranno messi a dimora inoltre dalle classi partecipanti durante i laboratori in outdoor di educazione alla mobilità sostenibile ‘Siamo nati per camminare’ e ‘Sbuco passotto’.
Prosegue infine, nei nidi e scuole dell’infanzia comunali, il progetto ‘La scuola in natura’, sviluppato dalla rete regionale dei Ceas, che promuove l’educazione all’aperto attraverso piccoli alunni e la cura e la trasformazione dei cortili dei plessi.