Cesena
Giostra di Cesena, convenzione per altri tre anni
L’Amministrazione comunale di Cesena e l’associazione “Giostra di Cesena” hanno rinnovato la convenzione triennale per l’organizzazione del palio cesenate. Scaduta lo scorso febbraio, sarà prolungata fino al 2026, a dieci anni dalla prima edizione.
Da allora, ha commentato l’assessore alla Cultura Carlo Verona, “l’evento si è arricchito e si è trasferito dallo sferisterio a piazza del Popolo, il suo luogo naturale. Sono stati coinvolti sempre più anche i quartieri cittadini, che partecipano come rioni”.
Per Daniele Molinari, presidente dell’associazione organizzatrice, “la convenzione riconosce il lavoro dei nostri duecento associati. Il progetto aspira a crescere e a raggiungere livelli simili a realtà più consolidate come Faenza. La Giostra si è tenuta in città dal 1465 al 1838. Di recente abbiamo recuperato questa tradizione, non solo come spettacolo ma anche come senso di appartenenza“.
L’appuntamento quest’anno sarà domenica 15 settembre con una serie di esibizioni, conferenze storiche e visite guidate che inizieranno la settimana prima.
“Il momento culminante dell’associazione è la Giostra all’incontro – ha ricordato Molinari – ma nei prossimi giorni saranno organizzate varie iniziative culturali e promozionali. Lunedì 15 aprile ci sarà una sfilata in costume sul campo dello stadio “Dino Manuzzi” nel corso dell’intervallo di Cesena-Recanatese per promuovere la manifestazione e ringraziare la squadra per la promozione in Serie B. Il prossimo 6 giugno saremo ospiti, assieme al Comune, dell’Istituto di cultura italiana di Belgrado per raccontare, anche tramite video promozionali, la storia di Cesena e della Giostra”.
“Vogliamo dare stabilità a questa rievocazione storica – è intervenuto il sindaco Enzo Lattuca – anche al di là dei tempi amministrativi delle convenzioni. Ci crediamo e la sosteniamo per consolidare sempre più il rapporto fra la Giostra e tutta la comunità cesenate”.
Elisabetta Bovero, dirigente del settore Biblioteca Malatestiana e cultura, ha ricordato infine la “collaborazione strettissima” con l’associazione “Giostra di Cesena”, che ha permesso uno “sguardo nuovo sul passato con il coinvolgimento di tutta la città”.