Cesena
Giostra di Cesenatico sotto i ferri
Una giostra dei giri lenti, azionata a mano, che accoglie i bimbi con cavallino di legno, vespa, trenino, macchinine. Ad Artexplora, il parco tematico sull’arte dedicato ai bambini, famiglie e scuole sulle colline di Santa Lucia di Roversano, è in corso il restauro della Giostra di Cesenatico del 1945, protagonista di una delle “Favole al telefono” di Gianni Rodari. «Non era certo una gran giostra, ma ai bambini doveva parere fatta di cioccolato, perché le stavano sempre intorno in ammirazione e facevano capricci per salirvi», la descrive il grande scrittore.
Unico divertimento per i piccoli abitanti di Cesenatico nei difficili anni del dopoguerra, fu salvata dal macero da Tinin Mantegazza, il noto artista, autore televisivo e scenografo, che l’acquistò e custodì per poi donarla nel 2009 ad Artexplora.
Un monumento storico che simboleggia un ricordo del conflitto e l’inizio della pace. «È costruita tutta su un perno centrale che ha un cuscinetto a sfere, avanzo di un carro armato», ricordava Mantegazza che si augurava continuasse a essere usata per la gioia dei più piccoli. E grazie ai proprietari di Artexplora (Claudio Cavalli, Lucetta Godi, Lara Cavalli e Leila Cavalli), questo divertimento d’antan continua a vivere per le altre generazioni ed è quasi pronta per girare anche quest’anno.