Giro d’Italia. Belletti costretto all’abbandono

Il sogno di mettersi in luce al Giro d’Italia sfuma per Manuel Belletti. Il ciclista di Sant’Angelo di Gatteo si è dovuto ritirare al termine della tappa di giovedì per una caduta, l’ennesima di questa stagione.

Partito per la corsa Rosa in extremis, dopo la lussazione alla spalla procurata a seguito di una caduta alla Tirreno-Adriatico e ad alcune microfratture alle costole rimediate al giro di Turchia, il ciclista dell’Eolo-Kometa riversava grandi speranze nell’edizione numero 104 del Giro, ultimo nelle vesti da professionista. Il destino gli ha però voltato le spalle, perché il romagnolo è prima scivolato lunedì sotto la pioggia nella Biella–Canale, poi anche nella frazione numero sei, dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno. Ancora una volta il maltempo è stato un attore non protagonista della vicenda, ma ha costretto “Pida” al ritiro definitivo, nonostante l’incoraggiante 9° posto raccolto alla Modena-Cattolica.

Interpellato, il “Furetto” ha preferito trincerarsi dietro ad un no-comment, “non è andata come sognavo, voglio staccare da tutto e non parlarne”.