Giscard d’Estaing: il ricordo di Sassoli, Michel e Von der Leyen. “Un grande europeo che continuerà a ispirarci”

“Con Valéry Giscard d’Estaing è un europeo convinto che ci lascia”. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, ricorda l’ex presidente della Repubblica francese (Coblenza, 2 febbraio 1926 – Authon, 2 dicembre 2020), morto ieri, che fu poi alla guida della Convenzione sul futuro dell’Europa, incaricata di redigere, fra il 2001 e il 2003, la bozza del futuro Trattato costituzionale europeo, firmato a Roma nell’ottobre 2004 e poi bocciato per via referendaria l’anno successivo proprio in Francia e nei Paesi Bassi.

Giscard d’Estaing “ha dedicato la sua vita – dice Sassoli – a fare dell’Europa un attore chiave sulla scena mondiale”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, definisce Giscard d’Estaing un “modernizzatore della Francia”; insieme al cancelliere tedesco Helmut Schmidt, di cui era amico, “hanno realizzato il loro sogno di un’Europa più integrata”. Inoltre “ha creato il Consiglio europeo, che ha posto le basi dell’unione monetaria, e quindi dell’euro”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, rende omaggio a Valéry Giscard’Estaing, dichiarando: “Nel suo cuore, i destini della Francia e dell’Europa erano intrecciati. Porgo le mie condoglianze al popolo francese. Oggi piangiamo un grande europeo che continuerà a ispirarci”.