“Giubileo 2025. Pellegrini di speranza”, in onda puntata sul dialogo tra Chiesa e mondo contemporaneo

Papa Francesco e il cammino verso il Giubileo riscoprendo il Concilio e i suoi documenti.

Con Rai Vaticano prosegue l’avvicinamento al prossimo Anno Santo con la nuova puntata di “Giubileo 2025 – Pellegrini di Speranza”, il programma di Stefano Ziantoni scritto con Nicola Vicenti in onda su Raiuno, domenica 27 agosto, alle 00.40 e dedicata al dialogo tra Chiesa e mondo contemporaneo.

“La cultura? È un alleato dell’evangelizzazione” è quanto afferma, nella puntata, il cardinale José Tolentino de Mendonca, prefetto del Dicastero vaticano per la cultura e l’educazione. “Se vogliamo tornare allo spirito del Concilio Vaticano II e della costituzione Gaudium et Spes – sono ancora le sue parole – è molto netta e trasparente questa idea che bisogna ascoltare, valorizzare le culture come strumento di conoscenza dell’umano. Se vogliamo arrivare al cuore di qualcuno dobbiamo fare un discorso culturale”.E nel segno del dialogo con le arti contemporanee, la Santa Sede torna alla Biennale di Architettura di Venezia con un’esposizione dal titolo “Amicizia sociale: incontrarsi in giardino”.

Il luogo scelto per l’allestimento del padiglione vaticano è il giardino dell’abbazia dell’Isola di San Giorgio. Fino al 26 novembre sarà possibile visitare le opere dell’architetto portoghese Álvaro Siza e del collettivo italiano Studio Albori, che in modi e forme molto diverse interpretano il tema della manifestazione: il Laboratorio del futuro. Tecnica e ragione, scienza e fede, Dio e natura. Da sempre le grandi domande affascinano l’uomo e lo spingono alla conoscenza fuori e dentro sé stesso. L’Osservatorio astronomico della Specola Vaticana non si sottrae al dialogo con scienziati ed esperti di fama mondiale. La ricerca scientifica sulle origini dell’universo accomuna credenti e atei. Le interviste a padre Guy Consolmagno e Gabriele Gionti, nel solco della tradizione di studi e ricerche che la Compagnia di Gesù ha dedicato alle Scienze fisiche e astronomiche, ci guidano alla scoperta di questo centro studi d’eccellenza.Infine, lo sport come strumento di educazione, dialogo e conoscenza. Gabriele Maria Casella è l’atleta italiano di arti marziali che ha vinto più titoli nel mondo. Nella sua preparazione una parte molto importante ce l’ha la fede: spesso trova dei momenti per pregare, o anche per partecipare a pellegrinaggi.