Dalla Chiesa
Giubileo lauretano: l’immagine della Madonna arrivata a Lampedusa. Monsignor Marcianò, “messaggio d’amore per l’accoglienza”
“L’arrivo dell’immagine della Madonna di Loreto a Lampedusa vuole essere un messaggio di amore per la vita e per l’accoglienza rivolta all’Italia e all’Europa”. Lo ha detto l’arcivescovo ordinario militare, monsignor Santo Marcianò, durante il viaggio di trasferimento con un velivolo militare C-27 da Sigonella a Lampedusa, tappa del pellegrinaggio giubilare che porterà nel 2020 l’immagine Mariana nelle basi della aviazione militare italiana. Il volo è partito ieri dall’aeroporto militare di Sigonella. “Lampedusa è terra di accoglienza. Un simbolo di accoglienza che vorrei interrogasse l’Italia che vanta radici culturali e religiose uniche. E vorrei che interrogasse l’Europa perché l’accoglienza non riguarda solo l’Italia, ma tutti i paesi europei. Tutti i cittadini europei dovrebbero sentire il bisogno di riconoscere nell’altro un fratello e di accogliere chiunque approdi nelle nostre terre”.Monsignor Marcianò era giunto questa mattina nella base di Sigonella. Dopi i saluti con i vertici militari, l’ordinario ha ringraziato il Capo di stato maggiore dell’aeronautica, Alberto Rosso, per aver voluto questo Giubileo in occasione dei 100 anni dalla proclamazione della beata Vergine Maria di Loreto a patrona della aviazione.
“Camminare accanto a tutti i fratelli, condividere persino i viaggi più rischiosi; difendere e soccorrere, con spirito di servizio e competente dedizione, fino al dono della vita, sempre invocando la protezione della Madre che veglia sul cammino di tutti”: è questo il compito dei militari italiani indicato dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, giunto ieri mattina a Lampedusa per la prima tappa del pellegrinaggio dell’immagine della Madonna di Loreto, promosso nell’ambito del Giubileo lauretano indetto per ricordare i 100 anni dalla proclamazione di Maria patrona dell’Aeronautica militare.
All’inizio della Messa, presieduta dall’arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro, celebrata nel distaccamento aeronautico dell’isola, monsignor Marcianò, salutando le autorità civili e militari, tra le quali il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Alberto Rosso, ha ricordato che “la Vergine di Loreto è simbolo del volo, metafora del viaggio della vita e dei tanti viaggi che gli uomini devono affrontare, come sa anche chi si trovi ad abitare o ad operare in questo lembo di terra, bagnata da un mare nel quale si avventurano tanti nostri fratelli e sorelle che fuggono da luoghi di dolore, guerra, ingiustizia, spesso non riuscendo neppure a raggiungere il porto sognato. Maria parte oggi da qui perché Ella viaggia con gli uomini, si mette in cammino accanto a loro, condividendo lacrime e speranze e rimanendo vicina in tanti nuovi inizi”. “A Lampedusa, come in tanti luoghi del nostro Paese e del mondo intero, – ha aggiunto mons. Marcianò – i militari, spesso lontani dalle loro case e famiglie, diventano ‘casa’ per molti, impegnandosi in un’accoglienza ordinata, in grande sinergia con i cittadini, le Istituzioni e la Chiesa locale, con la quale la nostra comunità ecclesiale cresce in comunione di fede e opere”. La Madonna di Loreto, ha concluso l’ordinario militare, “conceda ai militari dell’Aeronautica italiana, ai diversi operatori di volo, a noi qui presenti e alla Chiesa tutta una tale sollecitudine, per renderci capaci di ospitare e cercare ogni uomo con il suo stesso cuore di Madre”.