Cesena
Gli allievi del Caps fanno squadra con l’Avis
Maratona di donazione di sangue tra gli agenti dei corsi di specializzazione

Grande partecipazione alla Maratona del Donatore promossa da DonatoriNati, associazione donatori volontari della Polizia di Stato. Il 30 per cento dei poliziotti corsisti ha deciso di donare sangue e plasma.
L’Associazione DonatoriNati-Polizia di Stato ha organizzato anche quest’anno la Maratona del Donatore, giunta alla sua decima edizione. L’iniziativa, originariamente rivolta agli allievi agenti dei corsi in atto sul territorio nazionale presso le Scuole della Polizia di Stato, è stata successivamente estesa anche ai partecipanti ai corsi di secondo livello (come quelli che si tengono al Caps di Cesena).
L’edizione di quest’anno ha ricevuto una risposta entusiasta dai frequentatori del 110° Corso di specializzazione nei servizi di Polizia Stradale, conclusosi di recente dopo otto settimane di fase residenziale presso il Centro Addestramento Polizia di Stato della città.
Sensibilità alla donazione
Ester Fadda, presidente di DonatoriNati delle sezioni di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto: circa il 30 per cento dei partecipanti al corso ha aderito al progetto di donazione di sangue e plasma.
La dottoressa Fadda ha sottolineato che «questo risultato è stato reso possibile in virtù della sinergia venutasi a creare tra le associazioni operanti nel settore e le istituzioni. Infatti, oltre al direttore del Caps, dirigente superiore Stefano Dodaro e al suo staff, da sempre sensibili alla tematica. A fianco di DonatoriNati anche quest’anno è scesa in campo Avis che, grazie al suo presidente, Gualtiero Giunchi, e ai suoi collaboratori, ha fattivamente collaborato nell’organizzare l’importante raccolta».
Donare il sangue, un messaggio importante
Donare il sangue rappresenta un gesto di solidarietà verso il prossimo e un’opportunità per adottare uno stile di vita più sano. La dottoressa Fadda ha evidenziato come il fatto che questo messaggio venga trasmesso da giovani poliziotti possa rappresentare un valore aggiunto nei confronti dei loro coetanei, una fascia di popolazione che costituisce la futura platea dei donatori.