Cesena
Gli archivi del maestro Guido Guidi digitalizzati per le generazioni a venire
Al via il progetto di inventariazione e digitalizzazione dell’archivio fotografico del maestro Guido Guidi, celebre fotografo cesenate. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (Ibacn) e rientra nel suo più ampio progetto culturale di valorizzazione degli archivi fotografici.
Guido Guidi è riconosciuto a livello internazionale tra i grandi maestri della fotografia contemporanea e uno dei pionieri della nuova fotografia di paesaggio, vanta numerose pubblicazioni e prestigiose esposizioni nei più importanti musei del mondo quali il Fotomuseum di Winterthur, il Guggenheim, il Withney Museum di New York, il Centre Pompidou di Parigi e la Biennale di Venezia.
Lo scorso marzo il noto fotografo aveva ceduto al Comune di Cesena un nucleo di 100 sue stampe che sono entrate a far parte delle collezioni della Biblioteca Malatestiana.
La convenzione con l’Ibacn prevede l’inventariazione, la digitalizzazione e la valorizzazione dell’archivio fotografico e le varie fasi di lavorazione sono state tutte concordate con Guidi. La sua raccolta conta circa 113mila fotogrammi che coprono un arco temporale di produzione dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Si partirà da un primo nucleo di fotografie individuato nei circa mille rulli 120 e 135 a colori realizzate negli anni Ottanta e Novanta, il meno esplorato e pubblicato e dunque il più a rischio conservativo. Attraverso lo studio dell’archivio fotografico di Guidi, il Comune di Cesena si prefigge l’obiettivo di analizzare le dinamiche di trasformazione del territorio regionale, a lungo indagato dall’autore.
Il costo complessivo del progetto è di 120mila euro, equamente suddivisi tra Comune ed Ibacn e si concluderà entro l’anno.