Gli studenti del Linguistico “Alpi” hanno portato in scena uno spettacolo plurilingue

Il “Liceo Linguistico “Ilaria Alpi”, nell’ambito dell’ottava edizione della ‘Settimana delle Lingue e delle Culture’, ieri sera e stamattina ha messo in scena presso il teatro “Verdi” lo spettacolo plurilingue Sogno di una notte d’inverno in biblioteca. Favola in sei lingue. Due sono stati gli appuntamenti: una rappresentazione serale, rivolta alle famiglie dei ragazzi e aperta alla cittadinanza, e una matinée, rivolta alle classi del liceo suddivise in due turni.

Lo spettacolo è l’esito del laboratorio teatrale plurilingue del Liceo Linguistico coordinato dalla prof Bruna Berti e diretto dalle esperte Yvonne Grimaldi e Marie-Line Zucchiatti, più volte premiato con una menzione speciale nell’ambito del concorso teatrale ‘Elisabetta Turroni’. L’esperienza, giunta all’ottavo anno, ha coinvolto 34 studenti dell’istituto, che hanno recitato in tutte le lingue studiate presso l’Alpi: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e italiano, curando anche la traduzione dei sottotitoli proiettati sullo schermo.

Il testo rappresentato è una creazione originale del laboratorio, dal semplice impianto drammaturgico. In una biblioteca, nell’orario di chiusura, alcuni personaggi, dopo essere stati evocati dalla lettura ad alta voce fatta da un gruppo di studenti, abbandonano come per incanto le pagine di grandi classici della letteratura europea (Don Qujote, Eugénie Grandet, David Copperfield, I promessi sposi,  Baba Jaga) e iniziano a vivere tutti insieme una nuova storia, creando situazioni imprevedibili e divertenti, capaci di spiazzare lo spettatore e  di fargli capire che a teatro con l’immaginazione tutto è possibile. Ci si può proiettare in una dimensione fantastica, si può sognare la libertà e ci si può muovere leggeri sulla scena del mondo, liberi di entrare e di uscire come gli attori della commedia.

Quest’anno lo spettacolo ha ottenuto, per la sua realizzazione (progettazione, docenza, costi di promozione e comunicazione, affitto del teatro Verdi, acquisto materiali vari), un contributo di 5000 euro dalla Commissione paritetica della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e di Crédit Agricole Italia, che ha ritenuto il progetto meritevole di attenzione per la sua didattica innovativa.