Cesena
Grande Malatestiana, anteprima dei nuovi spazi
A vent’anni dalla posa della prima pietra, per la Biblioteca Malatestiana si chiude il cerchio. O forse no, perché una biblioteca in divenire non esclude nuovi orizzonti. Oggi pomeriggio per i giornalisti si è tenuta un’anteprima degli spazi rinnovati, e in alcuni casi recuperati, del terzo lotto che sarà inaugurato il 19 marzo. Mille metri quadrati – metà del primo piano e il piano terra – che si aggiungono a quelli attuali, per un costo di quasi 3 milioni di euro di interventi strutturali e 400mila per arredi e attrezzature.
Una contemporanea ‘casa dei libri’ (dopo anni in cui i testi a scaffale aperto si erano ridotti drasticamente, oggi l’offerta si aggira sulle 100mila unità) che da qualche tempo, rispondendo alle richieste di una società in continuo mutamento, racconta storie con diversi media: dalla voce alla carta, dalla musica al cinema, dal fumetto al videogioco. Gli spazi rivoluzionati sono punteggiati da arredi funzionali dalle tinte vivaci e godono di un affaccio sulle finestrelle dell’Aula quattrocentesca del Nuti.
Il primo piano è occupato dalle varie discipline del sapere, con 30mila volumi e trenta nuove postazioni studio, dove a farla da padrone è la saggistica con titoli specialistici rivolti a un pubblico universitario. I libri sono collocati all’interno di quelle che erano le aule del liceo classico ‘Monti’ – qui fu la storica sede dal 1861 al 2006 – con le targhe originali recuperate per mantenerne l’identità.
“È un piano che trasuda di libri. È il ritorno della sezione saggistica che per tanti motivi riemerge dal magazzino, aggiornata per quanto riguarda la parte scientifica, economica e giuridica”, ha sottolineato il referente della biblioteca moderna Paolo Zanfini, che ha anticipato prossimamente l’entrata in funzione delle tessere digitali per gli utenti che manderanno in pensione quelle cartacee.
Bella e accogliente è la sala proiezioni insonorizzata da 50 posti, che ha scatenato non poche polemiche in passato (quando venne annunciata): un luogo polivalente per le presentazioni di libri, attività didattica e anche piccoli concerti.
Scendendo al piano terra (dall’esterno l’accesso è il portone di destra affacciato su piazza Bufalini, ora chiuso dal cantiere) si trova il regno degli appassionati di cinema, gaming e fumetti, materiali trasferiti dall’attuale biblioteca moderna dove oggi ritrovano posto una parte della narrativa e l’emeroteca con giornali e riviste.
La mediateca, in spazi in precedenza preclusi al pubblico, oltre alla vasta collezione di titoli di film italiani e stranieri presenta qualche novità: due postazioni per la visione delle pellicole non disponibili al prestito e la possibilità di portarsi a casa temporaneamente locandine autentiche. Per i fanatici del fumetto c’è una raccolta arricchita con manga, supereroi e le novità del mondo della graphic novel. E poi l’area gaming, su cui la Malatestiana ha scommesso già da qualche anno, con i giochi da tavolo classici e di ruolo e i videogioco e con tanto di tavoli e postazioni console.
“Ora è una biblioteca matura ─ commenta l’assessore alla cultura Carlo Verona ─. Si potrà ragionare anche su un eventuale quarto lotto, la parte sinistra del lapidario, oggetto di rivisitazione una volta sistemato il Museo archeologico”.
Al taglio del nastro, sabato prossimo 19 marzo alle 15, parteciperà anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. I festeggiamenti, introdotti dall’attore Roberto Mercadini, proseguiranno fino al 27 marzo con un fitto calendario di eventi.