“Grandine grande come albicocche. Non finiva mai…”

Una violenta grandinata ha colpito il territorio sarsinate nel pomeriggio di oggi, lasciando dietro a sé danni a cose e colture. Erano le 17 circa quando ha iniziato la forte pioggia accompagnata da vento. Ben presto la pioggia si è trasformata in grandine grossa anche come albicocche che ha colpito il centro del paese e il territorio limitrofo per circa 30 minuti.

A Sorbano è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la caduta di un albero d’alto fusto su un’abitazione privata. A Romagnano alcune auto hanno avuto il parabrezza sfondato. Su un ampio territorio si registrano danni alle auto, con le carrozzerie che presentano profondi ‘bozzi’. Pesantemente danneggiati anche gli impianti fotovoltaici, con pannelli bucati dai chicchi.

Gli orti e le colture sono stati totalmente distrutti, lasciando grossi danni sulle stesse piante: da rigogliose sono rimaste con il solo fusto. Il grano pronto per la mietitura è totalmente a terra.

“Una grossa calamità, un’emergenza che va ad aggiungersi alle difficoltà di un territorio già provato – il sindaco di Sarsina Enrico Cangini risponde al telefono dopo un pomeriggio-sera totalmente dedicati alle prime emergenze -. Una vera tempesta di vento e di grandine, che si è abbattuta su aziende già provate. Le attività commerciali del centro di Sarsina hanno gli allestimenti esterni distrutti. Sono caduti diversi alberi, anche importanti dal grosso fusto. Oggi ci siamo concentrati sull’emergenza. Da domani inizieremo il conto dei danni e come Comune faremo il possibile per interessare gli enti preposti affinché ci vengano riconosciuti i danni dall’emergenza, valutando il percorso più efficace”. La grandinata ha interessato ampie strisce di territorio Sarsinate, fino a scendere a Mercato Saraceno e a Sant’Agata Feltria. “Sono in costante contatto con i colleghi sindaci di Mercato e Sant’Agata – ha proseguito Cangini -. Presto valuteremo un’azione comune delle tre amministrazioni”.

“Mezz’ora di tempesta. Non finiva mai… non finiva mai… Scene che si vedono in servizi televisivi e che mi hanno riportato a una sola volta nella mia vita, quando ero parroco a Calisese – racconta il parroco di Sarsina don Renato Serra -. Rientro da poco dalla celebrazione della Messa serale, in Cattedrale. Gli uomini, in piazza, sconsolati e provati si raccontavano dei danni alle auto, agli orti… Purtroppo la grandine quando colpisce così pesantemente lascia tanti danni. Dalla finestra di casa mia guardavo la nostra Cattedrale, come bombardata e annebbiata dalla violenza della grandine. Una scena che ricorderò”.