Guardia costiera di Cesenatico in festa per i 158 anni del Corpo

Si è svolta ieri, giovedì 20 luglio, presso il Comando della Guardia costiera di Cesenatico, la cerimonia del 158esimo anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera. All’evento hanno preso parte autorità civili e militari della provincia, una rappresentanza dell’Associazione nazionale marinai d’Italia e rappresentanti degli utenti e degli operatori marittimi e portuali cesenaticensi.

L’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico fa sapere che la manifestazione ha avuto avvio con l’alzabandiera eseguito dai marinai. A seguire, è stata ripercorsa la storia del Corpo delle Capitanerie di porto, dalle sue origini sino ai giorni nostri, con la proiezione di un video a cura dell’Ufficio comunicazione delle Capitanerie di porto. È stato letto il messaggio augurale del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, e infine l’intervento del comandante della Guardia costiera di Cesenatico tenente di vascello Francesco Marzolla. Quest’ultimo ha sottolineato i progressi compiuti dalle Capitanerie di porto sino a divenire oggi “un’istituzione pronta, dinamica e professionalmente capace, sia da un punto di vista operativo che amministrativo, e un solido punto di riferimento per il cluster marittimo e portuale”. Il comandante ha posto l’accento sul rilevante lavoro svolto dal suo equipaggio elogiandone il valore e le doti.

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La Guardia costiera, nell’occasione, ricorda alcune regole fondamentali per un uso sicuro del mare da parte dei bagnanti:

  • è sempre meglio fare il bagno con un amico per non trovarsi da soli in caso di difficoltà;

  • anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico;

  • non nuotare per lunghe distanze da solo per scongiurare situazioni di emergenza impreviste;

  • non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;

  • non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;

  • se non sai nuotare bagnati esclusivamente in acque molto basse;

  • evita di tuffarti dagli scogli o in acque basse;

  • non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;

  • non allontanarti dalla spiaggia oltre cinquanta metri usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili in particolare quando il vento spira da terra;

  • consulta le ordinanze locali di sicurezza emesse dalla Capitanerie di porto e le condizioni meteo previste nella zona di mare in cui ti trovi.