I bambini della primaria Carducci in piazza per chiedere la pace

Due minuti in silenzio per 100 bambini tutti insieme è un’impresa, ma per la pace lo sforzo vale la pena.

Stamane le 10 classi della scuola primaria Carducci si sono riversate in piazza del Popolo a Cesena per chiedere a gran voce la pace. Lo aveva chiesto ieri anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a tutto il mondo di scendere in piazza il 24 marzo, a un mese esatto dall’inizio della guerra con l’invasione russa del 24 febbraio.

Coincidenza o scelta, poco importa. I bambini, con le loro bandiere colorate e le scritte in tutte le lingue possibili, pace, freedom, myr, salam, peace, paix, pokoy, paz e tante altre, hanno sbandierato e chiesto a gran voce la pace. Ad ascoltarli, oltre alla gente di passaggio in piazza, il sindaco Enzo Lattuca che li ha salutati e li ha ringraziati.

“Abbiamo visto quanto è brutta la guerra, dobbiamo chiedere la pace – ha detto il primo cittadino – e per questo vi ringrazio di essere qui. A Cesena abbiamo accolto finora oltre 300 persone in fuga dall’Ucraina, di cui 150 bambini che saranno inseriti a scuola, se possibile anche subito, ma certamente da settembre”.

Secondo i dati delle Prefetture, a ieri erano 16.597 i profughi arrivati in Emilia-Romagna dall’Ucraina, di cui 1.173 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) gestiti dalle Prefetture stesse insieme alle amministrazioni locali. Sono in gran parte di donne (6.831) e minori (7.323).

A Forlì-Cesena risultano arrivate 1.127 persone, nessuno ospitato nella rete Cas

Nella Regione Emilia Romagna ad oggi sono stati rilasciati 14.207 codici Stp (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.