I giorni dell’ira, un testo di don Carlo Chiavazza

Un incontro per non dimenticare gli insegnamenti della storia

A 82 anni dalla battaglia in Russia degli italiani dell’Armir per uscire dalla sacca

Il 25 gennaio prossimo ricorrerà  l’ottantaduesimo anniversario della battaglia di Nikolajewka che vide gli Alpini della Divisione Tridentina riuscire a sfondare, dopo ripetuti attacchi, l’accerchiamento dell’esercito russo. Lo ricorda al nostro giornale l’alpino ed ex presidente del Cai cittadino, storico Locale e artista, Tommaso Magalotti. Il rischio, per i militari italiani facenti parte dell’Armir, scrive Magalotti, era quello di rimanere chiusi in una sacca. Quanti riuscirono a tornare a casa dei nostri soldati, lo poterono grazie allo sforzo disperato degli Alpini della Tridentina. In quella sciagurata spedizione di guerra le sole Penne Nere in 45.000 lasciarono la loro vita in quella lontana terra. Chi ha raccolto la testimonianza di tanto eroismo e di tanta sofferenza ora continua a tramandarne il ricordo, un ricordo che oggi tuttavia si fa sgomento di fronte a ciò che sta succedendo nel mondo: come se nessuna lezione, nessun insegnamento ci venisse dalla storia passata.

L’incontro a San Domenico

Gli alpini cesenati, Tommaso Magalotti e Franco Raggi, ospiti della comunità parrocchiale di San Domenico, domenica 26 gennaio alle 15,30 nella sala parrocchiale, faranno memoria di quegli eventi con un documento fonico-visivo tratto dallo scritto di don Carlo Chiavazza (fondatore a Torino di un’affermata scuola di giornalismo tutt’oggi efficiente) che, con il beato don Carlo Gnocchi visse quelle terribili esperienze in Russia. Ambedue erano cappellani militari della Tridentina.  

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.