I Popolari scrivono sul parcheggio del Sacro Cuore: “Bene l’accordo, e ora si vada avanti”

Sull’accordo ormai raggiunto tra Comune e Fondazione del Sacro Cuore sui 60 posti auto che potrebbero essere disponibili a servizio del centro storico hanno inviato un intervento in redazione i Popolari per Cesena. Di seguito il testo. 

Caro direttore, la stampa locale di domenica 24 dicembre ha riportato la notizia che il Comune e la Fondazione Sacro Cuore stanno accordandosi sull’affitto per 20 anni di un’area di sosta ad uso pubblico vicina ai Giardini Pubblici, di proprietà della Fondazione. Nel contesto, si riportavano positivi commenti del presidente della Confcommercio di Cesena, che ha presentato anche ulteriori interventi di rilancio del Centro Storico.

Anche noi “Popolari per Cesena” ci rallegriamo della decisione, in quanto quello dei parcheggi e del rilancio del centro storico della nostra città sono temi che ci stanno molto a cuore. Infatti, in un nostro documento del 27 maggio 2020 (Proposte per il rilancio del centro storico) presentato alla maggioranza, al primo punto figurava il potenziamento e la razionalizzazione del sistema dei parcheggi, aumentandone la disponibilità subito a ridosso delle mura.

La misura di cui sopra realizza in parte questo obiettivo e ci soddisfa. Al secondo punto si proponeva di “istituire un Tavolo permanente per il rilancio del centro storico, che realizzi un dialogo fra Comune, quartiere e associazioni di categoria interessate in merito alle misure di rilancio del Centro Storico e che ponga in essere prioritariamente un patto fra esercenti, proprietari di immobili e Comune perché gli affitti commerciali e di studi professionali rientrino in canoni economicamente sostenibili…”. Una proposta simile (“convocazione degli Stati Generali sull’area antica per lo svolgimento di un confronto a 360 gradi di tutte le forze in campo per il rilancio del Centro…”) ha presentato anche il presidente della Confcommercio.

Su questo punto invitiamo il Comune a farsi parte attiva, per risolvere problemi e collaborare per il bene comune. Altri punti da noi proposti per il rilancio del Centro sono:

definire agevolazioni e incentivi per il ritorno in centro di mestieri di artigianato tradizionale e del piccolo commercio di qualità (specie con prodotti locali a km 0), favorendo anche la creazione di “strade tematiche”;

 rilanciare l’insediamento degli studi professionali, che hanno abbandonato il centro per le difficoltà di accesso da parte dei clienti; il tema è connesso a quello dei parcheggi;

realizzare un piano integrato per l’arredo urbano, con particolare attenzione al decoro, incentivare la “street art” per abbellire e ravvivare alcune vie;

 agevolare, sveltire al massimo e semplificare gli adempimenti burocratici comunali per interventi urbanistici ed edilizi e di ristrutturazione edilizia, che riguardano il centro storico; i cambiamenti di destinazione d’uso relativi ad edifici o porzioni per il recupero, il riutilizzo o l’accorpamento di locali commerciali non utilizzati saranno trattati dal Comune in modo snello e con corsie preferenziali;

estendere ed incentivare i “dehors” (aree all’aperto dei pubblici esercizi) promuovendo bar e ristoranti all’aperto; – incentivare ed estendere, nel tempo e nello spazio, eventi culturali all’aperto e/o in locali ad hoc;

 promuovere il turismo culturale, eno-gastronomico e sportivo legato alle attività in centro, in connessione anche con le specificità della Riviera e della Collina.

A questi punti aggiungiamo ora la costruzione di un piano per la sicurezza (diurna e notturna) del Centro, che preveda la collaborazione di residenti, esercenti, cittadini e forze dell’ordine.

Su questi obiettivi siamo disponibili a lavorare ed invitiamo Comune ed Associazioni di categoria a collaborare.