I segreti della Biblioteca Malatestiana

Uno scrigno di 300 pagine per raccontare storie e segreti della Biblioteca Malatestiana.

Si intitola proprio “La Biblioteca Malatestiana – Storie & Segreti” il ricco volume di saggi e fotografie che sarà presentato sabato 13 ottobre, alle 17 presso l’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana di Cesena.

L’iniziativa rientra nel calendario di Malatesta 600, promosso per celebrare il sesto centenario della nascita di Malatesta Novello. A seguire, nella Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana si terrà l’inaugurazione della mostra con lo stesso titolo del libro, che presenta  pannelli composti da brevi stralci dei testi degli Autori del libro, in italiano e in inglese, corredati da immagini fotografiche: un compendio sincretico che mira a cogliere e rappresentare il cuore della Biblioteca Malatestiana. La mostra rimarrà allestita fino al 2 dicembre.

 

Promosso dal Comune di Cesena ed edito da Il Vicolo editore, il libro “La Biblioteca Malatestiana – Storie & Segreti” si pone l’ambizioso obiettivo di ampliare la conoscenza della Biblioteca Malatestiana, primo monumento italiano a essere inserito nel titolo Memoire du Monde de l’Unesco. La pubblicazione del volume è stata resa possibile grazie all’applicazione dell’Art Bonus – strumento legislativo finalizzato al mecenatismo culturale – al quale hanno aderito PLT puregreen e Romagna Acque Società Delle Fonti.

La volontà di promuovere ulteriormente le bellezze di questo esemplare monumento italiano rinascimentale trova un perfetto equilibrio nel connubio tra parola e fotografia che il volume instaura. Qui, entrambe, si fanno protagoniste attuando percorsi suggestivi, in una osmotica visione. L’opera si avvale degli interventi critici di ricercatori esperti e altamente qualificati quali Piero Lucchi, già direttore della Biblioteca Malatestiana e della Biblioteca del Museo Correr di Venezia, Paola Errani, responsabile della biblioteca antica e dei fondi storici della Biblioteca Malatestiana, Marco Palma, professore ordinario di Paleografia latina all’Università di Cassino, Ilaria Maggiulli, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, e Daniele Pascale Guidotti Magnani, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e professore a contratto di Storia dell’architettura presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna.

Tutti gli autori interverranno alla presentazione del volume, insieme a Marisa Zattini, art director de Il Vicolo Editore, curatrice del volume.

 

La scelta che ha guidato la redazione del volume è quella «di dedicare un’attenzione privilegiata agli aspetti materiali del manufatto e del corpus manoscritto: quelle architetture segrete, per richiamare il titolo del volume, che rimandano tanto alle caratteristiche costruttive della Biblioteca quanto alle modalità di formazione e di strutturazione della raccolta libraria, ovvero l’ordine degli spazi e l’ordine dei libri», come scrive Andrea Daltri, presidente del Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana. Ma, fra le pagine del volume, si incontra anche l’elemento umano: quello simbolico dei viri illustres testimoniati dai codici a formare un pantheon ideale di riferimento e quello carnale di coloro che quegli spazi hanno percorso e quei libri hanno consultato lasciando la propria indelebile traccia sui muri e sui plutei.

Ad arricchire il testo c’è un suggestivo apparato fotografico – opera di Gian Paolo Senni, Alberto Dradi Maraldi e Ivano Giovannini – che mira a cogliere l’essenza della Biblioteca, mostrando nuove prospettive e indagando, tra luci e ombre, la magnificenza di un progetto lungimirante e antesignano voluto da Malatesta Novello, per la sua città.

«La città di Cesena- rimarcano  Paolo Lucchi, sindaco del Comune di Cesena, e Christian Castorri, assessore alla Cultura – ha il privilegio di custodire una Biblioteca bellissima e speciale, che ha ricevuto in dono sin dalla fine del Quattrocento. Uno spazio culturale condiviso, nel suo patrimonio librario, dal suo Signore Malatesta Novello con il suo popolo, sin dalla sua costruzione nel segno della gratuità. E se è vero che proprio nell’inquietudine della ricerca, dalla passione per la conoscenza, nella lettura dei libri, si forma gran parte della coscienza critica degli uomini, siamo certi che la Biblioteca Malatestiana di Cesena, così integra e perfetta nella sua identità, abbia contribuito alla formazione di tanti spiriti illustri e illuminati».

 

L’orgoglio e la passione per la Biblioteca Malatestiana coinvolge anche i soggetti che hanno scelto di sostenere questa pubblicazione

«È un onore – dichiara  Pierluigi Tortora, presidente e amministratore delegato PLT Energia Spa partecipare alla valorizzazione delle bellezze artistiche della nostra città: crediamo profondamente nella necessità di consolidare il rapporto tra azienda e patrimonio locale, in quanto sono realtà che, connesse, giovano allo sviluppo di tutto il territorio».

« Nel mio ruolo di presidente di Romagna Acque Società Delle Fonti – afferma Tonino Bernabè – ho creduto profondamente nel valore della pubblicazione di questo libro che si configura come un doveroso omaggio a questo prezioso e straordinario contenitore culturale qual è la Biblioteca Malatestiana: nella sua architettura e nei suoi tesori segreti».