Cesena
I vincitori di Carta Bianca: 56 opere nei quartieri per due milioni di euro
Carta bianca è un format ormai bollito? I Quartieri sono luoghi di confronto stanchi e appannati? I numeri dicono l’esatto contrario. Rispetto allo scorso anno sono stati circa 8mila i cesenati che hanno votato i 95 progetti in lizza nei diversi quartieri, il 170 per cento in più (7605 voti validi su 8191 espressi).
Anche le proposte arrivate in precedenza dai cittadini e, soprattutto, dai quartieri, avevano subito un’impennata passando dalle 260 del 2016 a 471. Di queste ben 95 sono state giudicate ammissibili dagli uffici comunali (contro le 39 dello scorso anno) e votate fino a domenica scorsa, via scheda cartacea o tramite sito Internet, dai cittadini con più di 14 anni.
I due milioni di euro messi a bilancio dall’Amministrazione comunale consentiranno di realizzare 56 progetti. Ad essere ammessi sono stati i più votati, con una clausola di salvaguardia che ha permesso di scegliere almeno un’opera per quartiere (altrimenti Borello non avrebbe visto nemmeno l’ombra un lavoro).
Anche quest’anno il ventaglio degli interventi suggeriti dai cittadini è decisamente vario: c’è chi ha chiesto di sistemare marciapiedi di quartiere, chi ha sollecitato manutenzioni alle aree verdi, chi ha segnalato l’esigenza di ridare dignità a spazi degradati e chi ha indicato la necessità di potenziare l’illuminazione pubblica in strade e giardini. Fra le proposte più ricorrenti, quelle per la creazione o il prolungamento di percorsi ciclabili nei vari quartieri.
“Si tratta di una vera esperienza di bilancio partecipato – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il sindaco Paolo Lucchi – con un livello di partecipazione che dà un senso di comunità che ci rafforza. Inserite nel bilancio in approvazione oggi, queste opere saranno progettate dagli uffici comunali nel 2018 e realizzate nel corso del 2019. Il prossimo anno, invece, vedremo realizzate nei quartieri le opere votate nel 2016”.
Un percorso così celere, tenendo conto dei tempi biblici della macchina pubblica, è stato possibile grazie al “filtro” operato a monte dagli uffici comunali. Tra le centinaia di proposte giunte, infatti, sono state messe in votazione solo quelle rispondenti a criteri ben precisi: costo massimo non superiore a 50mila euro, nessuna necessità di espropri o varianti al Prg, intervento di diretta competenza comunale (senza altri enti da coinvolgere).
Nel 2017 l’opera più desiderata dai cesenati è la messa in sicurezza di via Vigo Ruffio a Case Castagnoli. Con 368 preferenze, infatti, questo intervento del quartiere Rubicone si colloca al primo posto fra i 95 progetti messi al voto per individuare quelli da inserire nel bilancio 2018.
Per un’incollatura, si piazza al secondo posto con 366 voti la proposta di riqualificazione e arredo del piazzale di via Moretti antistante il Conad di Case Finali, nel quartiere Fiorenzuola mentre al terzo posto, con 346 voti, compare la richiesta di inserimento dell’area ex Zuccherificio nel piano di videosorveglianza comunale (quartiere Centro Urbano).
Ai piedi del podio, si colloca una tripletta di progetti dell’Oltresavio: la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile e di una casina di legno nel giardino della scuola d’infanzia Marino Moretti (311 voti), la messa in sicurezza di via Tipano (288 voti) e la riqualificazione della fermata del bus presso la Chiesa di San Mauro (271 voti).
Conquista 271 voti anche il potenziamento dell’illuminazione pubblica a Carpineta nell’area di via Castello nel quartiere Rubicone.
Secondo i criteri indicati dall’Amministrazione comunale, entra di diritto nell’elenco delle opere che verranno realizzate il progetto più votato di ogni quartiere.
Nell’elenco dei dodici interventi così individuati, accanto ai progetti già menzionati compaiono:
– per il quartiere Cervese Nord la realizzazione della segnaletica nella Centuriazione Cesenate lungo il Decumano di via Melona: dalle fornaci sul Savio verso l’antica linea di costa e Ad Novas (Cesenatico), con 250 voti,
– per il quartiere Cervese Sud il progetto “In cammino sulla buona strada”: percorso di educazione stradale, street art, mappa del camminare lento a cura delle classi quarte della scuola Bruno Munari (237 voti),
– per il quartiere Valle Savio la realizzazione di scale interne e parapetti nella Torre di Roversano (215 voti)
– per il quartiere Al Mare la messa in sicurezza (con dissuasori della velocità e migliore illuminazione) del tratto di Via Assano compreso fra la rotonda Merzagora e il cinema Aladdin (158 voti),
– per il quartiere Dismano la messa in sicurezza dell’incrocio fra via Larga e via Torino (114 voti),
– per il quartiere Cesuola l’installazione di giochi inclusivi per bambini disabili (93 voti)
– per il quartiere Ravennate la riqualificazione marciapiede di via Allocatelli, località San Martino (93 voti).
– per il quartiere Borello la sistemazione dell’illuminazione pubblica di Borgo delle Rose (23 voti).