Ieri grandinata a Pievesestina. Non c’è pace per gli agricoltori

Non bastava il gelo… ci si è messa pure la grandine. Ieri 19 aprile verso le 12 un improvviso temporale si è abbattuto su Pievesestina di Cesena. Era una delle poche zone non troppo martoriate dal gelo delle scorse settimane, infatti albicocche, pesche e nettarine si erano in buona parte salvate. Ma non sia mai: ecco che ieri tre minuti di grandine, piuttosto sottile ma battente, ha rovinato i frutti la cui commercializzazione ora sarà difficoltosa e, comunque, a prezzi nettamente inferiori rispetto al prodotto sano.

Non c’è pace per gli agricoltori che, oltre alle difficoltà di mercato, da un paio d’anni a questa parte sono bersagliati anche dal maltempo.

“È una situazione insostenibile – dice il contoterzista Enrico Rossi – e a pagarne le spese sono sempre i soliti, vale a dire i produttori. La frutta, anche se segnata dalla grandine, è buona alla stessa maniera, ma il mercato non la paga. O meglio, spesso viene pagata al produttore come scarto, ma poi la stessa frutta si trova nei banchi del supermercato a caro prezzo”.