Il 24 marzo Giornata della tutela individuale. Inca Cgil in piazza Almerici al servizio dei lavoratori

“Ad ognuno il diritto alla tutela”. Con questo lo slogan il 24 marzo prossimo l’Inca, insieme alla Cgil, come in tutta Italia, sarà in piazza Almerici a Cesena, a partire dalle ore 10 fino alle 18,  per far emergere l’intensa attività di assistenza individuale, che ogni anno tutela cittadini e cittadine su materie previdenziali e socio assistenziali. L’iniziativa è stata presentata questa mattina da Silla Bucci, segretario generale della Cgil, da Anna Maria Smeraldi, direttrice del patronato che si occupa del mondo della tutela, e da Lidia Capriotti, segretario generale della Camera di Lavoro di Cesena. “Oggi viviamo in un contesto in cui cala la fascia giovanile dai 15 ai 34 anni, che nel nostro territorio diminuisce di più rispetto alla media regionale. Aumenta, invece, la fascia over 65 su cui ricadono una serie di bisogni e di tutele spesso a loro sconosciute”, comunica il sindacato che conta sul territorio oltre 5 mila iscritti.

Gli ultimi dati raccolti dalla Cgil, infatti, confermano che negli ultimi anni avanza sempre di più il lavoro povero, fatto di precariato, di contratti atipici, di tempi determinati e di part-time involontari che non decide il lavoratore. “Elementi – specifica Silla Bucci – che contribuiscono a ridurre i salari della fascia del mondo del lavoro che poi si ripercuote sul pensionamento. In tal modo, cambia la qualità della vita delle persone cosa che ricade direttamente sulla società”.

Il territorio cesenate dunque non è distante dal dato nazionale dove una persona su 4 impatta nella povertà e dove si avverte un maggiore bisogno di diritti e di tutela. Da qui nasce l’esigenza di creare una giornata, quella del 24 marzo, in cui tutti possano avere diritto all’informazione relativa la tutela del lavoro. “Cercheremo di dare risposte a partire dalla tutela e dagli ultimi che rischiano diverse difficoltà. Oggi è questo il ruolo del sindacato confederale che deve tenere assieme le esigenze collettive e esercitare la confederalità attraverso la tutela individuale. Il 24 marzo sarà una giornata nazionale che si svolgerà in tutte le piazze d’Italia. Si parte da diversi scopi: diffondere la conoscenza dei diritti. La Cgil sarà tra la gente in piazza Almerici dalle 10 alle 18 con un gazebo e diverse postazioni pc per far conoscere ai lavoratori i diritti inespressi, le norme che regolano gli infortuni (che aumentano con i lavori precari), le malattie professionali, i permessi e i congedi”, spiega il segretario generale Cgil.

Nel corso del 2017 sono state lavorate 27.736 pratiche di tutela individuale. A ciò si collega la consulenza pensionistica che è quella più corposa con 6.475 pratiche. Si è ampliata la platea di coloro che avevano diritto alla 14esima mensilità e i pensionati del Cesenate hanno ricevuto oltre 230 mila euro di arretrati nel corso del 2017. Inoltre, nel corso del 2018 sono state attivate alcune campagne sui diritti previdenziali di tante persone che non sono riconosciuti automaticamente dall’Inps. Si chiamano diritti inespressi che riguardano motivi contributivi, reddituali e familiari.