Il Castello di Longiano in rosso, contro la violenza sulle donne

Longiano ha aderito alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne illuminando il Castello di rosso. Spiega l’assessore Marika Simonetti, assessore alla Scuola:

“Illuminare il Castello di rosso, simbolo di passione e di dolore, ma anche di quel sangue versato dalle troppe donne vittime di violenza, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vuol dire mettere in luce un fenomeno presente nella nostra società più di quanto si immagini, vuol dire innanzitutto sensibilizzare la società. In questa battaglia di civiltà anche i simboli sono importanti per sostenere l’impegno di tutte e tutti perché non accada più. Un momento suggestivo voluto per abbattere il muro di silenzio e lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione e riflessione. Nella mattinata del 25 novembre ho accolto, nella sala San Girolamo, gli studenti delle scuole medie che, guidati dagli insegnanti e dall’attrice e formatrice Lelia Serra, hanno assistito alla proiezione del film “Dililì a Parigi” di Michel Ocelot, ambientato nella Parigi della Belle époque, con protagonista la piccola Dililì, che in compagnia di un ragazzo che fa le consegne in bicicletta, indaga sul misterioso rapimento di un gruppo di ragazze. Ho ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata di sensibilizzazione e riflessione sulla violenza di genere dichiarando che sul fronte delle attività di prevenzione particolare rilievo avranno le azioni dedicate a ragazzi e ragazze pre adolecsenti e adolescenti. Ho ricordato ai ragazzi che il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite, che ha invitato i governi a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica proprio in questo giorno. Insieme contro la violenza di genere non solo a parole ma con azioni concrete. Questo il senso della proiezione del film che fa parte del progetto “Insieme contro la violenza, verso una cultura della parità di genere”, promosso dall’Unione Rubicone e Mare e Sportello antiviolenza Alba, con il coordinamento del Centro per le famiglie Asp Rubicone e il sostegno della Regione Emilia Romagna”.