Il Cesena ha pareggiato 0-0 contro il Mantova

FINE PARTITA: bianconeri che portano a casa un punto contro i lombardi, dopo un bel primo tempo e una seconda frazione soporifera. Il Cesena si è difeso in modo encomiabile, provando a punzecchiare in attacco senza però essere mai davvero pericoloso. L’avversario era ostico, vista la qualità di alcuni giocatori offensivi come Cheddira e Guccione.

90′: i bianconeri ci provano con uno spiovente per Nanni, respinto dalla difesa ospite.

60′: secondo tempo meno movimentato rispetto al primo tempo. Mancano ancora grandi occasioni.

FINE PRIMO TEMPO: 45′ frizzanti al Manuzzi. Il Cesena si difende con attenzione e prova qualche sporadica infilata, rendendosi pericoloso in un paio di occasioni con Russini e in un caso con Munari. Mantova molto solido e attento alla fase di non possesso.

44′: grande occasione per Russini, che riceve da Steffé a centro area e calcia con il destro fuori. Pochi secondi prima i bianconeri hanno recriminato per un supposto rigore non concesso per un fallo sul numero 10, che però sembra essere semplicemente stato anticipato dal centrale avversario.

39′: quando il Cesena è chiamato a giocare il pallone con la retroguardia avversaria schierata la fatica è palpabile. Si cerca spesso la testa di Sorrentino, un riferimento parzialmente affidabile sulle sponde aeree. Il Cavalluccio sembra molto più efficace quando attacca le seconde palle, oppure quando pressa subito dopo aver perso il possesso.

35′: ammonizione per Favale, che buca il tempo dell’intervento su Pinton. Questo cartellino dimostra l’aggressività dei bianconeri in fase di non possesso, l’arma migliore della squadra di Viali per cercare di non dare tregua al Mantova e di attaccare la solida difesa degli ospiti trovandola meno organizzata.

33′: Cheddira l’avversario più arcigno per il Cavalluccio. Molto forte nella protezione del pallone, pericoloso quando punta l’area romagnola. Per ora ben neutralizzato da Gonnelli e Ricci.

22′: sul lato sinistro i bianconeri cercano un gioco più ragionato con il palleggio, sfruttando la qualità di Favale e Russini; sul lato destro invece si gioca un calcio più diretto, con la trasmissione del pallone per l’attacco della profondità di Sorrentino. Sia Favale che il numero 10 hanno iniziato il match un po’ sottotono, anche a causa della buona densità in fase difensiva del Mantova sul lato sinistro bianconero.

15′: la morsa del pressing bianconero funziona bene. Sulla costruzione del Mantova, i giocatori offensivi inseguono gli avversari dandogli pressione da dietro, mentre la linea mediana corre verso il pallone. Vediamo fino a quale minuto i bianconeri avranno la freschezza per portare avanti questa strategia.

13′: Gonnelli per ora sugli scudi, grande tempismo nelle chiusure e senso della posizione da giocatore di categoria.

9′: prima occasione per il Mantova, colpo di testa di un centrale mantovano che viene raccolto da Nardi dopo la palla giocata in area da Guccione.

Ecco le formazioni in campo:

Cesena (4-4-2): Nardi; Ciofi, Ricci, Gonnelli, Favale; Munari, Petermann, Steffè, Russini; Sorrentino, Caturano

Mantova (4-3-3): Tosi; Pinton, Milillo, Panizzi, Checchi; Gerbaudo, Lucas Felippe, Di Molfetta; Guccione, Ganz, Cheddira