Il Cesena ha pareggiato contro il Campobasso

Il Cesena esce deluso dal Manuzzi. I bianconeri non vanno oltre uno striminzito pareggio contro il Campobasso ultimo in classifica, e cedono così ulteriori punti al Matelica primo in classifica (la distanza ora è di 7 punti). Prestazione davvero negativa e incolore, ma anche sfortunata: il portiere avversario, classe 2001, Alex Sposito ha disputato un match incredibile, compiendo almeno 4 parate spettacolari.

Qui sotto trovate la live, con gli eventi più importanti della partita dall’ultimo al primo.

FINE PRIMO TEMPO: tra Cesena e Campobasso il punteggio è in parità dopo i primi 45′, durante i quali i bianconeri hanno sofferto parecchio le ripartenze della squadra di Bagatti. Prestazione in generale negativa della squadra, in particolare di Alessandro particolarmente impreciso e disattento. All’ultimo minuto Campagna è andato vicino al gol del 2-1 con un diagonale di destro: chissà che non sia una buona premesso per il secondo tempo.

7′: il Campobasso riporta il risultato in parità, con un gran gol da fuori di Giacobbe. Cesena-Campobasso 1-1, già due gol dopo neanche 10 minuti.

5′: IL CESENA È IN VANTAGGIO! Ha sbloccato il risultato il centrale Ciofi, che su calcio di punizione di Alessandro ha segnato con un colpo di testa, solo sul secondo palo. Cesena-Campobasso 1-0 dopo 5 minuti.

Il Cavalluccio è in campo contro il Campobasso, nel match valido per la 14^ giornata. Ecco le formazioni che stanno scendendo in campo.

Cesena (4-4-2):Agliardi; Noce, Ciofi, Benassi, Valeri; Gori, De Feudis, Campagna, Tola; Alessandro, CapelliniPanchina: Sarina, Stikas, Poggi, Cola, Pastorelli, Casadei, Andreoli, Bisoli, Astretto

Campobasso:Sposito, Antonelli, Di Pierri, Da Dalt, Danucci, Musetti, Tommasini, Merio, Marchetti, Allocca, Giacobbe

Di seguito il commento alla partita del nostro direttore Francesco Zanotti, oggi in tribuna stampa

Siamo in serie D, signori. Per chi ancora non se ne fosse accorto, questa è l’amara realtà cui ci dobbiamo abituare. Tra i dilettanti. E’ difficile vincere ogni partita e la promozione non è affatto scontata. Anzi. 

Il pubblico è encomiabile. La curva mare incita i bianconeri dal primo all’ultimo minuto, ma forse le attese sono eccessive. Gli 8364 abbonati sono un patrimonio incredibile, ma possono costituire anche un peso per alcuni giovani non abituati a scendere in campo con tutta quella responsabilità. Inutile, a mio avviso, prendersela con Campagna, classe 2000, o con Gori e Casadei (classe ’99), provenienti dal Romagna Centro. La squadra allestita non è in grado di spianare gli avversari come un rullo compressore. Il portiere Agliardi è fortissimo e si vede e meno male che c’è. De Feudis è una sicurezza, ma poi il resto è tutto da mettere, o meglio, da rimettere insieme.

Gli applausi non tributati ai giocatori sotto la curva mare, anzi i fischi arrivati, forse, e dico forse, sono un po’ troppo ingenerosi. Siamo in serie D, signori, nonostante l’Orogel stadium e la pressione dei diecimila spesso sugli spalti (oggi no, vista la forte pioggia per l’intera giornata). E serie D sia, allora. Facciamo crescere il gruppo. Facciamo squadra. Guardiamo avanti, a lungo termine e facciamo giocare questi ragazzi con più tranquillità. E anche con la libertà di sbagliare, come ai dei dilettanti dovrebbe essere concesso. O sbaglio? Siamo in serie D, signori.