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Il Cesena ha presentato due difensori
Uno a destra, l’altro a sinistra, Antonio Candela e Andrea Adamoli si spartiscono le fasce difensive del Cesena. I due nuovi acquisti, già col Cavalluccio da diverse settimane, sono stati presentati da Moreno Zebi questa mattina all’ora di pranzo all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”.
“Di fatto sono stati i primi arrivati – spiega il Ds bianconero –. Sono giovani ma hanno già un bel percorso di esperienza alle spalle. Antonio Candela è un classe 2000 e ha giocato anche in categorie superiori. Il Genoa ha investito molto su di lui ed è un profilo di primo piano in ottica di giovani in questa categoria. Sono molto contento di aver vinto una concorrenza agguerrita. Adamoli, un anno più piccolo, è di proprietà dell’Empoli e ha già una stagione alle spalle alla Lucchese. Per il nostro scacchiere sono due giocatori importanti”.
Entrambi sono giunti in prestito dalle società di appartenenza. A rompere il ghiaccio è il terzino destro Candela. “Il mio è un percorso di maturazione – spiega -. Ho scelto di partire dalla C per giocare il più possibile. Ritengo sia giusto per un giovane andare dove ci sia l’opportunità di esprimersi al meglio. Cesena è una piazza importante che merita di stare in altri palcoscenici”. In gruppo da diverse settimane, ora il difensore destro deve assorbire i nuovi meccanismi tattici, “con Viali le idee di gioco sono particolari. All’inizio si fa fatica ad attuarle ma appena entrano in testa diventano tutte automatiche. È un calcio molto evoluto e propositivo”.
Un altro tassello importante sarà la spinta del pubblico, di nuovo negli stadi per la metà della capienza, “spero che la riapertura permetta ai tifosi di darci una mano in più”. Andrea Adamoli, classe 2001, diplomato al liceo con 100, occuperà invece la corsia difensiva sinistra. “Spero di fare una grande stagione e divertirmi – esordisce così il giocatore nato a Lecco – per ripagare la squadra. Le prime uscite sono state particolari, perché ancora devo assimilare bene il gioco di mister Viali”. Dotato di spiccate doti offensive, di corsa e abilità nei calci piazzati, “preferisco giocare palla a terra ma devo migliorare dietro in copertura e anche fisicamente”.