Il Cesena incontra il Fano

Ritrova un po’ di normalità il Cesena con la conferenza stampa pre partita di questo pomeriggio all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” dopo quasi 20 giorni di stop forzato. Ad aver superato il Covid-19 c’è anche William Viali che introduce la gara dello stadio “Mancini” con il Fano, in programma domani, mercoledì 17 febbraio, alle 15, in differita alle 22.30 su Teleromagna.

“Questa situazione non ci ha aiutato – confessa il tecnico dei bianconeri – poi una volta dentro ricerchiamo gli aspetti positivi possibili. Tutto ciò credo aiuti a far scaturire episodi favorevoli in partita. Mi aspetto col Fano il solito Cesena che andrà a fare la partita con le idee molto chiare. Dovremo portare a casa il massimo, ma occorre capire come staremo. Incontriamo una squadra che è reduce da 6 risultati utili di fila, stanno bene e sono convinti del proprio gioco”.

Chi da questa situazione di pausa forzata ne ha tratto giovamento sono gli infortunati Gonnelli e Caturano. “È facile dire che per loro si tratta di aver guadagnato partite in più da giocare, ma io avrei preferito essere sceso in campo. Vogliamo essere ottimisti sul prosieguo della stagione”. Il Cavalluccio ha infatti saltato tre gare: dopo il ko di Trieste, sono state rinviate, per lo scoppio del focolaio Covid-19 all’interno dello spogliatoio, le sfide in successione con Perugia, Feralpisalò e Gubbio. Gli assenti con i marchigiani saranno ben otto: Capanni per una infiammazione muscolare, Benedettini, Favale e un minorenne aggregato a causa del coronavirus, Caturano atteso in gruppo la prossima settimana, gli acciaccati Gonnelli e Tonetto a cui si somma lo squalificato Maddaloni. Chi è reduce dal virus, non partirà titolare contro il Fano, se non Michele Nardi tra i pali. La formazione quindi sarà rivoluzionata ma non lo spirito.

“È un’ottima notizia la negatività di Nardi, anche se arrivata all’ultimo. Chi ne è uscito prima dal Covid ha effettuato qualche seduta di lavoro in più, gli altri li monitoreremo fino alla fine. Credo tantissimo nel gruppo e sono positivo pensando al futuro, se non verrà condizionato ancora dall’epidemia”.

Si può dire quindi di un Cesena incerottato nella trasferta di domani, ma potrebbe essere un’abitudine convivere con le assenze in quanto resteranno in calendario, recuperi compresi, altre 16 partite da disputare in appena due mesi. Un tour de force impressionante. “Il giocare sempre dà quel ritmo e naturalezza che sono qualità. In passato, da calciatore ho vissuto questo giocare ogni tre giorni e dico che dovremo essere bravi noi dello staff a portare nuovi stimoli, magari cambiando formazione o trovare altre sottigliezze. Non so quanto la malattia possa aver condizionato lo stato fisico dei miei giocatori, ma non sono preoccupato della tenuta atletica. Vogliamo continuare ad essere la squadra di ‘guastatori’ del campionato, come lo siamo stati fino adesso”.