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Il Cesena vince ancora. Le interviste nel dopo partita
Continua la marcia sostenuta del Cesena in campionato, con la quinta vittoria di fila e per giunta ottenuta ancora senza incassare reti. A pagare dazio all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi” questa volta è la Juventus Next Generation, la formazione U23 della Vecchia Signora.
Con Domenico Toscano squalificato, a dirigere la squadra è stato il vice Michele Napoli. “Faccio i complimenti ai ragazzi – queste le sue prime parole -. Non era scontata la vittoria di oggi. Sapevamo di incontrare una squadra giovane e di valore che ci avrebbe potuto creare delle difficoltà. Nel primo tempo non siamo stati bravi a dare quel ritmo che di solito diamo, ma ci siamo adeguati al loro fraseggio. Abbiamo rischiato solo nella loro ripartenza con Pisseri che è stato bravo. Poi nel secondo tempo, con qualche cambio, siamo riusciti ad imprimere alla gara il ritmo solito. Credo che la vittoria, per 1-0, ci stia stretta. Può capitare in partite come questa che, se non la si riesce a sbloccare, il successo lo si porta a casa solo con un gol di scarto. Spero che la squadra continui su questa scia; il segreto delle cinque vittorie di fila è anche di non mai aver subito gol”.
Con 36 punti il Cavalluccio ha ancora allungato di +3 in testa sulla Torres, che giocherà contro il fanalino di coda Fermana. “Abbiamo fatto un passo in avanti in classifica, ci siamo staccati e adesso tocca a loro. La Torres non credo mollerà perché sta facendo una grande stagione”. Tra i migliori in campo è risultato Matteo Francesconi, ormai non più una scoperta ma un titolare fisso al fianco del veterano De Rose. “Forse non siamo entrati con la giusta mentalità. Nel primo tempo ci siamo adagiati al loro modo di giocare – analizza così la sfida il baby centrocampista -. Si chiudevano dietro e noi eravamo blandi per demerito nostro. A metà gara ci siamo confrontati e il mister ci ha chiesto di accelerare. Siamo così rientrati dando ritmo alle giocate, non facendoli uscire e le occasioni sono venute. Abbiamo quindi fatto gol e una volta sbloccata la sfida abbiamo creato tanto”.
La rete unica e decisiva è stata realizzata da Simone Pieraccini, compagno in Primavera. “Mi farebbe piacere segnare – ammette il classe 2004 – ma l’importante è portare a casa punti. Il mio compito è di recuperare più palle possibili e di far far gol agli altri. Se fa gol Pieraccini, vuol dire che siamo messi male”, conclude ridendo.