Cesena
“Il diario scolastico, serbatoio creativo di moderne call to action”
Il diario scolastico, social network della generazione dei baby boomers, è il protagonista della mostra “I diari delle medie”, visibile a casa Bufalini da oggi fino a domenica 3 ottobre.
Oggetto identitario, divenuto dopo la pandemia quasi un reperto, è rappresentato sugli espositori di Casa Bufalini in varie dimensioni, griffato e non, nei colori più stravaganti, rigonfio di pagine scritte, disegnate, incollate, stropicciate, il più vecchio del 1963, il più recente del 2001.
La visita alla mostra, nata da un’idea di Stefano W. Pasquini ed Elena Grossi di Studio Cloud 4, esposta per la prima volta a Bologna nel 2014 e riproposta ora da Michela Degli Angeli, presidente dell’Associazione Progetti 11, è quasi un flusso di coscienza. Quei brevi testi, i micro disegni, i segni grafici ma anche le cosiddette “note” dei prof, i bigliettini conservati fra le pagine, condensano i passaggi ‘topici’ delle adolescenze dei loro giovani autori, di fatto di intere generazioni.
“Siamo tutti creativi – spiega Stefano Pasquini -. Attraverso la lettura di un diario si può cogliere l’inizio della creatività che ciascuno di noi possiede anche se poi nella vita non emergerà”.
“Il diario è stato il nostro social network – ha commentato Michela Degli Angeli, arte terapeuta -. Noi non avevamo altro modo per comunicare, spesso neppure il telefono. Al diario e alla creatività semplice di un breve testo scritto o di un disegno siamo tornati con la pandemia. Quella creatività ha aiutato molti ad affrontare la prigionia casalinga”.
Alla mostra sono collegati due laboratori a tema, come ponte tra le generazioni del diario elettronico e quelle del diario di carta, che raccoglieva la storia di un intero anno scolastico. Il primo, intitolato Distruggi questo Diario, sarà tenuto sabato 25 settembre dalle 16 alle 17,30 da Michela Degli Angeli e rivolto a due fasce d’età: scuola primaria e secondaria. Il secondo, Diario di Bordo di una pandemia, in programma per il 2 ottobre dalle 16 alle 18, sarà coordinato dalla ghostwriter ed esperta di comunicazione Elena Zondini e rivolto a un pubblico adulto.
“Il diario raccoglie una narrazione e la narrazione porta fuori il ciò che addolora o ci dà fastidio – spiega Elena Zondini -. Per raccontare si fa emergere quel qualcosa che si è aggrovigliato dentro e che se resta lì scava tunnel facendo crollare terreni. I laboratori nascono da questi presupposti”.
Curioso, fa osservare ancora l’esperta, come sfogliando il diario di un adolescente si possono trovare tanti di quei brevi testi densi di messaggi e di call to action di cui vanno tanto in cerca oggi i creatori di contenuti per i social media.
“Sono contenta – ha detto l’assessore ai Progetti Europei Francesca Lucchi – che casa Bufalini possa accogliere una rappresentazione di creatività, c’è un legame stretto che unisce creatività e impresa, la missione di questo luogo”.
Entrambi i laboratori si terranno nei locali del Laboratorio Aperto di Casa Bufalini. Sarà possibile visitare la mostra I Diari delle Medie dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19, e il sabato dalle 9 alle 16. Info: www.casabufalini.it oppure scrivere a info@casabufalini.it.
Nelle fotografie, Stefano Pasquini, l’assessore Francesca Lucchi e Michela Degli Angeli e qualche immagine dell’allestimento