Rubicone
Il distretto della Felicità oggetto di studio dell’Università di Bologna
La Regione Emilia Romagna, nel contesto di un bando europeo riservato alle università, finanzierà un progetto di ricerca sul distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli. Il progetto dal titolo “Evoluzioni dei sistemi di gestione organizzativa, ricambio generazionale, regolazione dei tempi di vita e dilavoro per lo sviluppo dei sistemi locali di produzione. Innovazioni responsabili del distretto calzaturiero romagnolo nel Clust-ER della Creatività” è realizzato dall’Università di Bologna e condotto da Paolo Zurla, professore del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia – Campus di Forlì.
La ricerca si innesta nel percorso del Distretto della Felicità già avviato dall’Amministrazione comunale a fianco del consulente del lavoro Luca Piscaglia e che in questi mesi ha coinvolto le aziende, i lavoratori, i sindacati e il centro di formazione del territorio per sviluppare azioni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nel distretto. “Questa ricerca è la conferma della lungimiranza del nostro progetto avviato già nel 2015 – commenta il sindaco Luciana Garbuglia – e ci spinge a promuovere ulteriore azioni volte allo sviluppo delle eccellenze del nostro territorio conciliando le esigenze di vita privata delle persone. Il Professor Zurla insieme ad una equipe di ricercatori aveva già realizzato uno studio sul distretto calzaturiero del Rubicone nel 2003 ed è quindi ulteriormente interessante conoscere quali sviluppi si siano verificati in questi anni”.
Il Professor Paolo Zurla indagherà le condizioni di innovazione produttivo-organizzativa e regolativa per armonizzare le istanze economiche e le esigenze sociali dei lavoratori del distretto calzaturiero romagnolo. L’obiettivo del progetto è volto a ricostruire il quadro economico per aggiornare le basi informative esistenti e valorizzare l’attrattività del sistema produttivo del territorio.
Sarà prestata particolare attenzione alle donne lavoratrici, ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro e più in generale al benessere dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso strumenti interni all’azienda come il part-time, le progressioni di carriera, le retribuzioni, ecc. ed esterni come i servizi di mensa aziendali, i trasporti pubblici, i servizi scolastici e ricreativi.