Il dottor Ciotti scrive sull’arancione scuro: “Siamo al ritorno della civiltà comunale”

Caro Francesco,

ti invito a esaminare i dati relativi al Coronavirus, misure adottate e vaccini dei Paesi europei degli ultimi due mesi. È evidente che la Gran Bretagna è quella che sta uscendo meglio dalla ultima ondata e in termini di nuovi casi e in termini di decessi grazie ad una politica determinata, resa possibile anche dalla sua uscita dall’Unione Europea, basata sulla associazione di due strategie chiare e sinergiche: lockdown totale e chiusura dei confini da un lato e contemporaneamente vaccinazione di massa dall’altro, che ha già raggiunto 15 milioni di cittadini, ovvero tutte le fasce di rischio definite dal piano nazionale. Questa di fatto è la sola strada che può consentire a un paese di uscire dalla pandemia. 

L’Italia, che nella prima ondata fu molto più virtuosa della Gran Bretagna, è impedita dal percorrere questa unica strategia da due fattori. La mancanza di un ministero della sanità e di un servizio sanitario nazionale autorevole e determinato rispetto alle mille spinte regionali e clientelari. Il vincolo alle decisioni della Unione Europea, che ancora una volta mostra la sua insufficienza di fronte alle grande sfide globali. Dal 2 marzo in più assisteremo al disfacimento totale dello Stato e della Regione col ritorno alla civiltà comunale ove ogni Comune ai tempi della peste improvvisava. E così avremo che Forlì e Cesena a parità di contagi nuovi (circa 50 a testa) si troveranno gli uni con scuole aperte e negozi aperti al pubblico e gli altri con scuole chiuse e negozi aperti ove nessuno potrà andare. Una beffa per i negozianti che resteranno aperti e senza diritto di ristoro, per i genitori costretti a casa dai figli senza istruzione elementare, per gli insegnanti lasciati a casa senza i vaccini che avrebbero già dovuto proteggere scuola e allievi.

La pandemia come ogni fonte di stress evidenzia ciò che un organismo era già. Uno Stato in declino e non sarà certo una sola persona a salvarlo, il Monti o il Draghi di turno.

Grazie a te, un caro saluto.

dottor Francesco Ciotti – neuropsichiatra infantile